Il volume raccoglie le voci, le storie e le esperienze di chi ha realizzato i 15 punti che costituiscono l'implementazione delle varie forme di didattica inclusiva. Una premessa, che inquadra a livello teorico l'argomento trattato, precede il racconto di ciascuna delle buone prassi, co-progettate e realizzate grazie a una proficua collaborazione tra insegnanti e una condivisione costruttiva con tutte le figure educative che quotidianamente lavorano per rendere la nostra scuola sempre più inclusiva. Le azioni concrete e significative qui presentate forniscono spunti e indicazioni per gestire i vari aspetti della complessità in ambito educativo-didattico, promuovendo così apprendimenti ed esperienze formative, nell'ottica della valorizzazione delle differenze di ciascun alunno.
Per essere un buon insegnante non è più sufficiente, come un tempo, «insegnare bene»: occorre sviluppare competenze che comprendano, oltre alla padronanza dei contenuti disciplinari e didattici, abilità relazionali, di gestione della classe e dei gruppi, di progettazione, comunicative, creative e digitali. Nasce a questo scopo il progetto Expert Teacher del Centro Studi Erickson: un nuovo modello di sviluppo professionale basato sulle competenze, in un'ottica di miglioramento permanente e formazione continua.
L'insegnante di sostegno della scuola italiana è stato una figura importante per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però l'integrazione scolastica è sempre più in difficoltà, gli stessi docenti di sostegno sono spesso insoddisfatti e con loro le famiglie di alunni con disabilità. Il libro propone una tesi shock per realizzare compiutamente i valori di equità e partecipazione che sono alla base dell'integrazione. L'autore crede possibile realizzare una scuola più inclusiva modificando l'attuale ruolo del sostegno, senza ridurre organici ma investendo fortemente in inclusione: una scuola con più docenti in compresenza in un organico funzionale all'inclusione e con un giusto numero di peer tutor, insegnanti specializzati ed esperti itineranti che aiutino concretamente i colleghi curricolari nell'usare metodologie didattiche inclusive efficaci. Il volume stimola il dibattito già avviato alla sua prima pubblicazione, aggiornandolo ai più recenti testi di legge e dando voce alle diverse posizioni provenienti dalla scuola e dalle Associazioni. Inoltre si presenta un primo resoconto sulla sperimentazione condotta in Trentino della proposta sostenuta nel volume.
Il testo illustra, attraverso spunti provenienti dalla ricerca scientifica e dall'esperienza pratica, alcune possibili applicazioni della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) nei contesti educativi, con particolare riferimento all'ambito scolastico. Le proposte si snodano lungo due filoni principali. Il primo fa riferimento al modello ICF come struttura conoscitiva dell'alunno e quadro di riferimento per la lettura/identificazione dei bisogni e l'attivazione delle risorse. Il secondo filone, invece, lo propone come strumento di programmazione educativa.
Un albergo isolato, tre insegnanti, il problema della gestione della classe. Sono questi gli elementi che danno vita ai dialoghi rappresentati in questo libro, nel quale Tuffanelli immagina tre insegnanti rinchiusi per una settimana in un albergo a discutere su come gestire la classe. Ogni giorno viene affrontato un nuovo argomento: il ruolo e della responsabilità sociale dell'insegnante, i problemi di stress e di autostima, l'autorevolezza dell'insegnante, la programmazione e i diversi modi di fare lezione, le dinamiche di classe e le strategie per governarle, i saperi, le abilità e le competenze, i modi diversi di valutare e i rapporti che intessono la funzione docente. I tre attori - un giovane laureato, un'insegnante di scuola secondaria di primo grado ottimista e fiduciosa e un professore di filosofi a che ha perso l'entusiasmo per il suo lavoro - aiuteranno insegnanti e educatori a riflettere su un tema difficile e poco affrontato come la gestione della classe in modo ironico e leggero.
La definizione di percorsi educativo-didattici individualizzati capaci di dare una risposta efficace alla molteplicità dei Bisogni Educativi Speciali che caratterizzano gli attuali contesti scolastici è una sfida complessa che coinvolge sempre più la scuola "inclusiva". In questa ottica, la stesura di un Piano educativo individualizzato (PEI) si rende necessaria per gli alunni non solo disabili, ma anche per tutti quelli che presentano disturbi dell'apprendimento, difficoltà psicologiche, comportamentali, emotive, svantaggio sociale, differenze linguistiche e culturali, ecc. Il presente volume, che si caratterizza per un'impostazione basata sul sistema ICF-CY/Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per bambini e adolescenti (OMS, 2007), fornisce una guida insostituibile per leggere e interpretare pedagogicamente una Diagnosi funzionale, definire gli obiettivi di lavoro in modo dinamico, stendere un PEI vicino ai bisogni di ciascun alunno e volto al raggiungimento di concreti risultati educativo-didattici e di vita quotidiana, anche nell'ottica di un Progetto di vita adulta, compiti complessi ai quali tutti gli insegnanti sono chiamati a lavorare in una dimensione di co-costruzione condivisa.
Il terzo volume de "II Piano educativo individualizzato. Progetto di vita" presenta una raccolta di buone prassi di Piani educativi individualizzati definiti sulla base del sistema ICF-CY/Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per bambini e adolescenti (OMS, 2007). Gli esempi proposti hanno lo scopo di illustrare come si costruisce concretamente, passo dopo passo, un PEI realmente funzionale e vicino ai bisogni dell'alunno. Su questi presupposti si basa la proposta di Diagnosi funzionale educativa dalla quale vengono evidenziati i vari punti di forza/abilità e i punti di debolezza/deficit dell'alunno, le sue capacità e performance, i fattori che facilitano o ostacolano il suo "funzionamento" e apprendimento nelle varie aree. Quest'analisi permette poi di individuare, a livello di Profilo dinamico funzionale, quelli che sono gli obiettivi a lungo, medio e breve termine verso i quali orientare concretamente il lavoro con l'alunno. I casi presentati si riferiscono a scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado (con uno sguardo nella prospettiva del Progetto di vita adulta) e sono accompagnati da riflessioni di carattere pedagogico-didattico che ne sottolineano gli aspetti più significativi. Ampio spazio è inoltre dedicato a suggerimenti pratico-operativi ed esempi di materiali, strumenti e metodologie utilizzati con successo nelle attività di intervento.
Il libro presenta una metodologia di didattica speciale, cioè più efficace e più umana, alcuni metodi specifici di lavoro e varie "buone prassi" realizzate. L'insegnante avrà così a disposizione una cornice culturale generale, modelli operativi ed esempi selezionati con cura dalle ultime annate della rivista "Difficoltà di apprendimento". Gli esempi e le buone prassi sono state scelte con i criteri della novità, dell'efficacia nel raggiungere gli obiettivi e delia replicabilità in contesti diversi.
Il libro analizza la situazione di apprendimento del bambino dislessico per fare il punto di quello che si può fare in particolare a scuola e in famiglia, indicando i materiali più adatti per una didattica specializzata e per un buon lavoro a casa. Il testo guida inoltre criticamente il lettore nella corretta fruizione dei materiali video contenuti nel DVD e dei materiali di intervento didattico e abilitativo presenti nel CD-ROM. Il DVD contiene videointerviste ad alcuni dei massimi esperti italiani (Giacomo Stella, Enrico Savelli, Enrico Ghidoni e Cesare Cornoldi) nel campo della dislessia, accanto a testimonianze di logopedisti, insegnanti, familiari e adulti che raccontano in prima persona la loro esperienza, presentando quindi la problematica da diverse prospettive e con diverse colorazioni emotive. Il CD-ROM contiene numerosi materiali stampabili in formato PDF (articoli, parti di libri, schede operative) e versioni dimostrative di software educativodidattici, che consentono di approfondire la tematica, fornendo un ampio ventaglio di quelli che sono gli strumenti e le metodologie più attuali fornite dalla ricerca scientifica.