Dalle pagine di questo libro emerge il ritratto di uno dei più grandi studiosi contemporanei del mondo classico. Conversando con Arnaldo Marcone, che è stato suo allievo alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Antonio La Penna ripercorre le tappe fondamentali della sua biografia, attingendo ai molti ricordi personali. Dal racconto viene fuori il singolare percorso intellettuale di un ragazzo del Sud il quale, dopo gli studi liceali ad Avellino, giunge sedicenne a Pisa alla Scuola Normale, dove si compie la sua formazione di filologo classico e di studioso di letteratura latina. L'allievo e il maestro proseguono il dialogo cominciato quarant'anni fa, toccando temi a loro cari: la letteratura latina e greca, la storia antica, la storia della cultura e le letterature moderne. Sullo sfondo resta, viva e aperta, la questione del posto che l'antico può ancora avere nel mondo di oggi.
Il volume comprende sei lezioni di letteratura latina che vanno da Nevio fino a Virgilio e si svolgono come letture e commenti di brani. Nelle lezioni sono analizzati i diversi aspetti dell'opera letteraria (linguistico, stilistico, critico-testuale, storico). Antonio La Penna è stato docente di letteratura latina dal 1954 al 2000 presso le Università di Firenze e di Pisa e di filologia latina presso la Scuola Normale di Pisa dal 1964 al 1993.