«Sono un fallito», «Non ce la farò mai», «È inutile, è troppo difficile», «Non mi importa più nulla», «A che serve vivere»... Queste sono le voci di chi soffre di depressione. Non la normale tristezza che segue un evento doloroso, ma una vera e propria malattia, più lunga e profonda, che si manifesta con una visione di se stessi fortemente negativa, in ogni ambito della vita. Partendo dall'idea che solo un paziente informato potrà reagire e attivarsi per superare il proprio dolore, gli autori di questo manuale si rivolgono - oltre agli specialisti del settore - proprio ai familiari del depresso o al paziente stesso. Attraverso un linguaggio chiaro, arricchito da testimonianze concrete, questionari, autovalutazioni e suggerimenti, offrono al lettore gli strumenti indispensabili per orientarsi tra i sintomi e le manifestazioni della depressione, ne indagano le origini e indirizzano verso possibili terapie.
Il trauma è uno stimolo eccessivo, qualcosa di sconvolgente che capita all'improvviso e che fa sentire sopraffatti e impotenti, incapaci di reagire e di affrontare la situazione. È un evento spartiacque. Le persone che lo vivono, perché vittime di abuso, di violenza oppure di guerre e conflitti, o perché scampate a un terremoto o, ancora, perché provate dalla perdita di una persona cara, fanno spesso riferimento a un prima e a un dopo, a qualcosa che ha segnato un profondo cambiamento di vita. Un cambiamento che non sempre è facile da elaborare e superare. Tuttavia, andare oltre il dolore è possibile. Accettare quello che è capitato, riconoscerlo nella sua durezza e oltrepassare la linea della sofferenza è l'obiettivo di questo libro: i due autori aiutano il lettore a comprendere il trauma psicologico, a entrare nelle sue diverse manifestazioni e conseguenze, a cogliere i sintomi e i disturbi e, allo stesso tempo, a prendere confidenza con le cure. Esempi concreti, test, esercizi e tecniche di autoaiuto rendono l'opera completa in ogni sua parte.
Questo libro nasce dall’esigenza di proporre una lettura critica della nosografia, della psicopatologia e della terapia in psichiatria nell’intento di gettare un ponte tra la visione, a volte un po’ semplicistica, dei manuali tradizionali (dove l’impostazione tutta medica propone classificazioni obsolete e poco collegate alla clinica) e la posizione, spesso polemica, di alcuni testi più moderni nei confronti della psichiatria medica e classificatoria da cui hanno preso le distanze. Questa scissione, che attraversa la psichiatria da molti anni, è motivo di grande confusione per lo studente che si avvicina alla materia a che spesso non sa nulla del vaso di Pandora che si accinge a studiare. Ed è appunto guardando agli studenti, e alle domande da loro poste durante le lezioni di psichiatria, che è nato il progetto ambizioso di proporre una visione più critica, integrata e comprensibile - anche attraverso l’uso di numerosi esempi clinici - della psichiatria e della psicopatologia.