"Perché gli esseri umani si fanno le guerre? Quali sono le cause delle rivoluzioni? Cosa spinge l'élite politica di un regime autoritario ad avviare un processo di democratizzazione? Su quali basi gli elettori modificano il proprio comportamento di voto? Perché è finita la stagione dei grandi partiti di massa? L'idea di fondo di questo libro è che siamo in grado di rispondere a tutte queste domande solo attraverso l'analisi comparata". La comparazione diventa, quindi, lo strumento indispensabile con cui esaminare i fenomeni politici che ci circondano e scoprirne le "regolarità". Il volume illustra le definizioni, i concetti e i metodi scientifici più appropriati per studiare e capire la politica; inoltre, approfondisce anche le questioni fondamentali della macropolitica (lo Stato, la nazione, i regimi democratici e non), degli attori (le élite politiche, i partiti, i gruppi d'interesse), delle istituzioni (i governi, i parlamenti, i sistemi elettorali), dei processi decisionali e dei loro effetti sul cittadino. "Capire la politica" è un libro rivolto in particolare agli studenti dei corsi di Scienze politiche e sociali, ma è utile e accessibile a chiunque voglia rispondere a quelle domande affascinanti che tutti ci poniamo in quanto cittadini.