Il volume mostra l’importanza attribuita agli scritti di Francesco d’Assisi come fonte primaria della spiritualità francescana e della sua attualità. All’inizio e al centro ci sono la figura e il messaggio di san Francesco. L’analisi profonda e rigorosa degli Scritti mette in evidenza i diversi aspetti e le caratteristiche dell’esperienza umana e religiosa del Poverello, ma vengono trattati anche elementi importanti e nuovi sulla trasmissione testuale degli Scritti e sulla rilevanza di alcuni eventi all’inizio dell’Ordine. L’universalità e l’attualità dell’esperienza religiosa di frate Francesco, come egli stesso si definiva, si concretizzano nell’ultima parte dell’opera, che riguarda la vita e il messaggio di alcuni santi.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Prefazione (L. Bianchi). Introduzione (B. Molina). Bibliografia di p. Leonhard Lehmann (anni 1982-2018) (P. Morelli). I. Gli Scritti di Francesco: un’eredità crea identità. 1. La rilettura degli Scritti di san Francesco. 2. Gli Opuscula e la riscoperta del carisma francescano: il contributo di Kajetan Esser. 3. L’identità del Frate Minore a partire dal vangelo come forma di vita. 4. L’idea fondante dell’Ordine francescano. 5. Il difficile rapporto reciproco tra Frati Minori e Sorelle Povere nell’Ordine francescano. 6. «Sed sint minores». La minorità nella Regola non bollata: proposte e reazioni. 7. Il capitolo 2 della Regola: un percorso di iniziazione. «Di coloro che vogliono intraprendere questa vita e come devono essere accolti». 8. «Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto buona» (Gen 1,31). La visione teologica della creazione in Francesco d’Assisi. 9. Francesco d’Assisi: pellegrino dell’assoluto e messaggero di pace. II. Gli Scritti: una fonte di spiritualità e teologia. 1. San Francesco e la preghiera universale. 2. Impegno totale e apertura universale nella preghiera di san Francesco. 3. L’Orazione di san Francesco sul Padre nostro. 4. Francesco d’Assisi: la lode di Dio come ponte tra le religioni. 5. La devozione a Maria in Francesco e Chiara d’Assisi. 6. L’eucaristia al tempo e negli scritti di Francesco d’Assisi. 7. San Francesco d’Assisi scrive ai governanti: l’amorosa parresia di un povero. 8. La Lettera a frate Leone: una traccia autobiografica di Francesco. 9. Il cantico della tribolazione. 10. Lavoro e mendicità negli scritti di Francesco d’Assisi. III. Carisma e santità nel francescanesimo. 1. Il volto della santità francescana. 2. Elisabetta d’Ungheria (1207-1231). 3. Felice da Cantalice, fondatore carismatico dei Cappuccini. 4. Diego d’Estella. 5. Giacomo da Milano. 6. Leonardo da Porto Maurizio, santo. 7. La devozione a san Serafino da Montegranaro nella Provincia rhenano-westfalica dei Cappuccini. 8. Ildegarda da Bingen, santa, dottore della Chiesa. 9. San Giovanni Maria Vianney, un sacerdote secondo il cuore di Francesco. Una riflessione per l’anno sacerdotale 2009-2010. 10. «Studia promovit». La promozione della formazione e l’organizzazione degli studi. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Leonhard Lehmann, frate minore cappuccino laureato in Sacra Teologia, è stato professore di Teologia Spirituale alla Philosophisch-Theologische Hochschule der Franziskaner und Kapuziner a Münster tra il 1982 e il 1989 e in seguito alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Nel 2018 è stato nominato professore emerito. Ha pubblicato numerosi contributi scientifici in diverse lingue.
Luca Bianchi, frate minore cappuccino, insegna Storia della spiritualità all’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, di cui è preside.
Bernardo Molina, frate minore cappuccino, è professore all’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum.
Questo saggio propone un confronto tra Testamento e Lettere di Santa Chiara, analizzando il vocabolario e i concetti espressi nei diversi Scritti. Il Testamento di Santa Chiara, negli ultimi cinquant'anni, è stato al centro di diverse discussioni. La principale ha riguardato l'autenticità di questo scritto, messa in dubbio di volta in volta per questioni riguardanti il contenuto, la tradizione manoscritta o la forma. Il libro si rivela uno strumento prezioso per cogliere l'originalità del linguaggio di Chiara, che diventa specchio della sua singolare esperienza cristiana; si spiega così la persistente attualità del suo carisma.
L’eucaristia sta al cuore dell’esperienza cristiana di Francesco d’Assisi. Interpellati dall’attuale riflessione della Chiesa sul mistero eucaristico, i suoi seguaci si sono anch’essi radunati a indagare il tema più ricorrente negli scritti latini del figlio di Pietro Bernardone, il tema che descrive la forma della fede con cui egli ha vissuto il rapporto con Cristo e con tutta la realtà, dall’incontro col lebbroso fino al Cantico di frate sole.
Il volume propone le relazioni tenute alla giornata di studio dell’Istituto francescano di spiritualità della Pontificia Università Antonianum. Esso prende avvio con una presentazione dell’eucaristia negli scritti di Francesco, mostrandone il contesto ecclesiale originario (L. Lehmann), prosegue indagando l’eucaristia nella spiritualità francescana lungo la storia, con espliciti riferimenti alla sua attualità (P. Messa) e chiude rileggendo il mistero eucaristico alla luce di alcune problematiche antropologiche attuali nella prospettiva della teologia spirituale (P. Martinelli).
Sommario
Introduzione (P. Martinelli). L’eucaristia al tempo e negli scritti di Francesco d’Assisi (L. Lehmann). L’eucaristia nella spiritualità francescana e sua attuale rilevanza (P. Messa). Eucaristia ed esperienza spirituale. Spunti per il presente (P. Martinelli).
Note sugli autori
Leonhard Lehmann, frate cappuccino tedesco, ha studiato a Münster e Roma e ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione in spiritualità francescana. Dopo diversi incarichi nel settore della formazione e dell’insegnamento nella sua patria, dal 1989 è docente alla Pontificia Università Antonianum. Collabora con le riviste Laurentianum e Wissenschaft und Weisheit; attualmente è direttore della rivista internazionale Collectanea Franciscana e preside dell’Istituto storico dei cappuccini a Roma.
Paolo Martinelli è frate cappuccino. Ha studiato a Milano e a Roma. Si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, dove dal 1992 è professore invitato. Dal 1993 è docente di teologia degli stati di vita all’Istituto francescano di spiritualità, di cui è attualmente preside, presso la Pontificia Università Antonianum. Collabora con le riviste Laurentianum, Religiosi in Italia, Italia Francescana, Communio ed è membro del consiglio di presidenza della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori (CISM).
Pietro Messa è frate minore. Ha ottenuto il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e il diploma in studi medievali alla Scuola superiore di studi medioevali e francescani della Pontificia Università Antonianum, di cui è attualmente preside. È docente di storia e spiritualità francescana all’Antonianum e all’Istituto teologico di Assisi, in cui svolge attività di ricerca inerente allo “spirito di Assisi”, avviato il 27.10.1986 da Giovanni Paolo II.