Il Sultano curdo Salah ad-Din Yusuf, chiamato in Occidente Saladino, è il protagonista principale della guerra tra crociati e musulmani, raccontata nel libro fino alla conclusione della Terza crociata e all'improvvisa morte di Saladino. L'autore ripercorre il lungo conflitto che vide come coprotagonisti Bizantini, cristiani europei e turchi Selgiuchidi sullo scenario medio-orientale, i cui riflessi si possono cogliere ancora oggi.
Dall'infanzia alla conquista di Mecca e fino alla morte, la vita di Muhammad, profeta dell'Islam, Messaggero di Dio e Suggello dei Profeti, uomo reso 'perfetto' dalla grazia divina.
Nell'universo interculturale contemporaneo si spalancano minacciosi panorami di scontri di civiltà e si rafforzano pericolosi meccanismi di difesa della propria identità. Mai come oggi l'Occidente si sente minacciato dai vari fondamentalismi e troppo facilmente riduce la complessità dell'Islam a quella di una piatta categoria aggressiva. Ecco allora che un volume sulla religione dell'Islam - da Maometto fino alle nuove spiritualità islamiche di oggi - è strumento prezioso di conoscenza dell'altro.
Un'opera completa che cerca di aprire una breccia nella scarsa conoscenza occidentale dell'Islam e che fornisce un punto di riferimento per orientarsi nella storia politica e istituzionale del Vicino Oriente, che tanto ha contribuito a formare l'identità europea. Oriente islamico e Europa cristiana, infatti, hanno percorso un tragitto storico parallelo, intessuto di scontri, ma anche di lunghi periodi di pacifici scambi, di interazioni e trasferimenti concettuali e tecnologici. L'Oriente di cui tratta ques'opera non ha una dimensione puramente geografica, ma comprende tutti quei territori, asiatici, africani e persino europei, in cui a partire dal VII secolo, la cultura religiosa dell'Islam s'è progressivamente impiantata.