«Il fatto [...] che Insight e Method in Theology hanno significato per Lonergan lo sviluppo di un unico pensiero, in un percorso unitario, impone che in una traduzione critica di Method in Theology si tenga conto di scelte interpretative già messe in atto nella traduzione di Insight, avendo presente un lessico comune per la traduzione di termini fondamentali: cosa che abbiamo fatto nel preparare la presente traduzione, dopo la pubblicazione della traduzione critica di Insight. [Inoltre,] non può essere ignorato o sottovalutato il fatto che nel 2017 è uscita l'edizione critica del testo originale di Method in Theology, edita da R.M. Doran e J.D. Dadosky, come volume n. 14 [di] 'Collected Works of Bernard Lonergan' (CWL), pubblicata dalla Toronto University Press sotto la direzione di F.E. Crowe e R.M. Doran. È questo, ora, il punto di riferimento per una traduzione di Method in Theology. [...] L'edizione del 2017 contiene [...] ulteriori correzioni editoriali al testo originario, numerosissime note editoriali esplicative e due Appendici [di Lonergan]. [... Noi abbiamo tradotto tutto quello che] fa parte dell'edizione critica di Method in Theology del 2017 [;...] abbiamo riportato anche le note editoriali e i commenti alle note di Lonergan fatti dal Prof. Sala [...], 2001 [; abbiamo fatto un nuovo apparato critico italiano.]» (da "Prefazione dei Curatori" della nuova traduzione, Metodo in teologia).
In questa opera sono raccolti saggi che appartengono a un periodo particolarmente creativo di B. Lonergan, che avvertiva chiaramente la necessità di accogliere le sfide dei cambiamenti culturali all'interno della Chiesa, per formare persone sempre più consapevoli sia dei problemi culturali e religiosi, vecchi e nuovi, sia delle risposte da cercare e dare alle nuove esigenze. L'approccio interdisciplinare è presente in tutto il volume. Le argomentazioni filosofiche accolgono le domande su Dio, sulla religione, sull'esperienza religiosa; le argomentazioni teologiche si avvalgono degli apporti filosofici, per giungere ad esprimere e a spiegare che cosa i cristiani credono sulla base della Parola di Dio e della parola dell'uomo nella Scrittura, nel Magistero, nella vita della Chiesa. Le une e le altre argomentazioni si aprono ulteriormente all'apporto di altri saperi, nella convinzione della fecondità del dialogo tra i cultori di ogni sapere e tra gli appartenenti a religioni differenti.
Il volume raccoglie articoli scritti da Lonergan tra il 1943 e il 1967 su argomenti diversi: la forma dell’inferenza, il tema della grazia, la teologia del matrimonio, l’assunzione di Maria, il desiderio naturale di vedere Dio. Si tratta di testi scritti in massima parte dopo la pubblicazione di Insight e offrono una griglia ermeneutica fondamentale per la comprensione del capolavoro di Lonergan. Il teologo canadese fu tra i primi ad avvertire la necessità per la Chiesa di un serio balzo in avanti per essere all’altezza dei tempi, le indicò l’urgenza di una riorganizzazione generale del sapere in cui anche la teologia doveva entrare per non rimanere in ritardo. Lonergan era convinto della necessità di conoscere il nostro passato culturale per avanzare con creatività e successo verso il futuro.
Insight es la obra maestra de Bernard Lonergan. Su propósito es llevar al lector a comprender lo que es comprender, en particular destaca el momento en que uno gozosamente descubre que por fin algo se hace claro, que uno entiende. Aunque se ocupa de los grandes debates de la epistemología, no propone una «teoría del conocimiento». Lonergan escribe desde otro punto de vista: trata de llevar al lector a mucho más que a una acumulación de conceptos acertados o erróneos sobre el conocimiento humano; busca el autodescubrimiento de las capacidades cognoscitivas.
Para Lonergan, un acto de intelección (insight) sobre lo que es un acto de intelección es la fuente de las ideas claras y distintas. Este insight añade a lo meramente dado una unificación explicativa u organización, una filosofía. Más aún, nos permite unificar y organizar lo que es conocido en las matemáticas, en las ciencias y en el sentido común; es, por tanto, la base de una metafísica verificable.
Con este libro Lonergan adquirió una gran autoridad epistemológica. La Universidad Iberoamericana (México) patrocina la difusión de esta obra del genial meta-metodólogo en coedición con Ediciones Sígueme.
In queste pagine Lonergan cerca di rispondere a due questioni cristologiche attorno alle quali, negli anni Sessanta del secolo scorso, ci fu una vivace discussione tra i teologi italiani: la prima riguardava la coscienza che Cristo aveva di se stesso (cioè se sapeva di essere Figlio di Dio, Messia ecc.); la seconda questione proveniva da chi riteneva che, nel linguaggio di oggi, non fosse più possibile dire che in Cristo non c'è una persona umana, perché equivarrebbe di fatto a negare la natura umana di Cristo. Con "La costituzione ontologica e psicologica di Cristo", Lonergan offre ai suoi studenti della Gregoriana un "Supplementum" alle dispense che aveva già dato e che costituivano il "De Verbo incarnato".
Il secondo tomo del De Deo Trino (1964) contiene la parte sistematica dello studio sulla Trinità ovvero 18 Asserzioni e 22 Questioni. Si tratta di uno studio uscito prima del Concilio Vaticano II che ha impresso una svolta radicale alla teologia mutandone i paradigmi e lasciando ampio spazio agli studi biblici e storici. Il volume costituisce comunque un tassello fondamentale per ricostruire la storia e l'evoluzione del pensiero di Lonergan, mettendo in luce alcune ricchezze che non devono andare perdute: la teologia come "intelligenza della fede" (intellectus fidei) e le nozioni di "relazione", "persona", "coscienza".
In prima edizione italiana il volume di Lonergan che tratta dell'incarnazione. Prendendo in esame le diverse tesi che hanno attraversato la storia della chiesa.
El jesuita canadiense Bernard Lonergan (1904-1984) publicó en 1957 su gran obra «Insight. Estudio sobre la comprensión humana». A lo largo de sus casi mil páginas, se propone un camino epistemológico riguroso para comprender el comprender, y en concreto aquel momento milagroso en el que algo se nos revela y se hace claro.
Tomando como punto de partida los planteamientos de esta genial obra, Lonergan elabora años después un «método» para «llegar a comprender» en el campo de la teología. Para ello procede de una manera interdisciplinar, pues la teología no es una ciencia aislada en sí misma, sino conectada con el resto de los saberes humanos y, en especial, con las ciencias sociales.
Para este intelectual enciclopédico, «el método no es un conjunto de reglas que cualquiera, incluso un tonto, ha de seguir meticulosamente. Al contrario; se trata más bien de un marco destinado a fortalecer la creatividad y la colaboración. El método describe los diversos grupos de operaciones que los teólogos han de realizar en el cumplimiento de sus diversas tareas […]. En una teología contemporánea así concebida, consideramos ocho tareas diferentes: la investigación, la interpretación, la historia, la dialéctica, la explicación de los fundamentos, el establecimiento de las doctrinas, la sistematización, la comunicación» (Introducción). En definitiva, el «método teológico» propuesto busca que quien se acerque a la teología descubra la propia estructura dinámica que le ayude a acoger los conocimientos recibidos y le sirva para verificar su validez, pero siempre dentro de un verdadero marco creativo.
ENGLISH
"Method in Theology"
Lonergan’s book is an attempt to integrate history, hermeneutics, and critical history. Theology has some functions related to contemporary science and philosophy. An interesting work for all involved in interdisciplinary studies.
La presente antologia propone alcune delle pagine più significative dell'opera di Bernard Lonergan (1904-1984), filosofo canadese, epistemologo, teologo, studioso delle dinamiche storiche ed economiche. L'autore indica nello sviluppo dell'interiorità, intesa come consapevolezza profonda della propria dinamica coscienziale aperta alla realtà, una strada difficile ma affascinante da percorrere.
«Insight» es la obra maestra de Bernard Lonergan. Su propósito es ayudar a comprender lo que es comprender, destacando el momento en el que el lector singular descubre gozosamente que por fin algo se hace claro y comprensible para él. «Insight» se ocupa de los grandes temas de la epistemología, pero ante todo persigue el autodescubrimiento de las capacidades cognoscitivas del propio lector.
Para Lonergan un acto de intelección (insight) sobre lo que es un acto de intelección es la fuente de las ideas claras y distintas. Este «insight» añade a lo meramente dado una unificación explicativa (organización), una filosofía. Más aún, permite unificar y organizar lo que es conocido en las matemáticas, en las ciencias y en el sentido común; es, por tanto, la base de una metafísica verificable.
I. El acto de intelección en cuanto actividad: 1. Los elementos; 2. Las estructuras heurísticas del método empírico; 3. Los cánones del método empírico; 4. La complementariedad de las investigaciones clásicas y estadísticas; 5. El espacio y el tiempo; 6. El sentido común y el sujeto; 7. El sentido común en cuanto objeto; 8. Las cosas; 9. La noción del juicio; 10. La comprensión refleja.
II. El acto de intelección en cuanto conocimiento: 11. La autoafirmación del sujeto cognoscente; 12. La noción del ser; 13. La noción de la objetividad; 14. El método de la metafísica; 15. Los elementos; 16. La metafísica en cuanto ciencia; 17. la metafísica en cuanto dialéctica; 18. La posibilidad de la ética;
19. El conocimiento trascendente general; 20. El conocimiento trascendente especial.