Studiare sociologicamente l'educazione significa analizzarne gli scopi, i valori, i metodi e le tecniche, mettendoli in relazione con il contesto sociale e culturale. Occorre spingere lo sguardo fino a cogliere l'essenza del fenomeno educativo: che cosa possono imparare gli uomini? Fino a che punto la natura umana può venire plasmata dagli influssi educativi? Quali sono le limitazioni al contributo dell'insegnante? Qual è il significato di clima educativo? Se l'allargamento dell'educazione scolastica obbligatoria costituisce un aspetto importante della "democratizzazione fondamentale della società", l'affermazione del nazismo nel cuore dell'Europa sta a ricordarci che si può avere la barbarie in mezzo all'abbondanza di educazione.
Karl Mennheim è unanimemente riconosciuto come il maggiore esponente, e per molti versi come il fondatore, della sociologia della conoscenza. Pubblicati originariamente in tedesco tra il 1918 e il 1930, questi saggi presentano i problemi e le categorie attorno a cui si è sviluppato un intero settore di studi, oggi tornato alla ribalta in un clima di crescente attenzione per l'analisi sociologica dei processi conoscitivi e culturali. Il volume offre del pensiero di Mannheim un quadro complessivamente più equilibrato di quello che si ricava da "Ideologia e utopia".