
La raccolta completa della produzione poetica di Manzoni.
Scritti tra il 1812 e il 1822, gli Inni Sacri furono composti da Alessandro Manzoni per celebrare la sua conversione alla fede cattolica ed esaltare una nuova sensibilità religiosa. Abbandonando gli schemi letterari dell'epoca e rifacendosi alla poesia cristiana antica e medievale, Manzoni aveva progettato una serie di dodici composizioni in versi che avrebbero dovuto riguardare le principali festività della liturgia cattolica. Ne portò a compimento solo cinque (La Risurrezione, Il nome di Maria, Il Natale, La Passione e la celebre Pentecoste), che rappresentano uno degli esiti più alti dell'opera manzoniana e contengono soprattutto notevoli anticipazioni di quella concezione della vita che sarà più diffusamente espressa nei "Promessi Sposi".
Carlo, re dei Franchi, ha ripudiato Ermengarda, figlia di Desiderio, re dei Longobardi. Ermengarda torna dal padre e chiede di potersi chiudere in convento per trovare conforto nella preghiera. Un messo di Carlo intima a Desiderio di restituire le terre tolte al pontefice. Il re risponde sdegnosamente e la guerra è dichiarata. Alcuni duchi longobardi sono pronti a tradire. Nel campo dei Franchi giunge il diacono Martino a rivelare l'esistenza di un valico che permette a Carlo di prendere di sorpresa i Longobardi. Adelchi si difende strenuamente; intanto Ermengarda, muore in convento a Brescia. Un traditore apre ai Franchi le porte di Pavia, ultimo rifugio dei Longobardi. Giunge, morente, Adelchi che ha deciso di combattere fino all'ultimo.
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 da una nobile famiglia che gli assicurò una solida educazione. Anticlericale in gioventù, dopo un lungo soggiorno a Parigi e il matrimonio con rito protestante, matura il suo passaggio alla fede cattolica. Tornato nel capoluogo lombardo avvia la sua stagione più feconda che vede la produzione di tragedie (come l'Adelchi, nel 1822) e odi civili (Marzo 1821 e Il cinque maggio, 1821). La fama del Manzoni è legata soprattutto all'innovativo romanzo storico I promessi sposi, pubblicato nella sua prima versione nel 1827. Di questa avrebbe dovuto far parte il saggio Storia della colonna infame, che fu invece pubblicato come appendice alla versione definitiva del romanzo, edita tra il 1840 e il 1842.