Il manuale Le Politiche dell'Unione Europea ricostruisce, attraverso un'esposizione chiara ed esaustiva, il quadro completo del diritto materiale dell'Unione: mercato interno, spazio di libertà, sicurezza e giustizia; altre politiche interne e azione esterna dell'Unione. Questa nuova edizione, oltre a tenere conto delle varie misure adottate dall'Unione per fronteggiare la crisi economico-sociale dovuta alla pandemia da Covid-19, si sofferma sui recenti sviluppi politici dell'Europa e sugli ultimi interventi normativi che hanno interessato i diversi settori di competenza dell'Unione. Il testo risulta, pertanto, di particolare interesse per quanti seguono il processo d'integrazione europea e per coloro che devono sostenere esami o partecipare a corsi di specializzazione. Dalla premessa Il Manuale delle politiche dell'Unione europea ricostruisce, attraverso un'esposizione chiara e completa, i diversi settori di competenza dell'Unione: il mercato interno, lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, le altre politiche interne e l'azione esterna dell'Unione. Questa nuova edizione, che tiene conto delle varie misure adottate dall'Unione per fronteggiare la crisi economico-sociale dovuta alla pandemia da Covid-19, si sofferma sui recenti sviluppi politici dell'Europa e sugli ultimi interventi normativi, nei vari ambiti di competenza dell'Unione. Tra questi, in particolare: le conclusioni della riunione del Consiglio europeo, 23-24 giugno 2022; la decisione UE 2022/382 del 4 marzo 2022 relativa all'attuazione, per la prima volta, della direttiva relativa protezione temporanea e immediata, in caso di afflusso massiccio di sfollati; la decisione UE 2022/591 concernente l'ottavo Programma generale di azione dell'Unione per l'ambiente fino al 2030. Il testo è ideato appositamente per coloro che devono sostenere esami e concorsi oltre che per l'aggiornamento professionale.
Manuale di Diritto dell’Unione Europea, giunto alla XXV edizione, presenta una trattazione completa ed approfondita della materia: l’evoluzione storica, la natura giuridica dell’Unione e il suo quadro istituzionale; il sistema delle fonti, i rapporti tra l’ordinamento dell’Unione e gli ordinamenti degli Stati membri (con particolare riguardo alla questione dell’adattamento del diritto italiano alla normativa europea), le politiche interne ed esterne dell’Unione.
Il volume viene pubblicato all’indomani del Vertice europeo di Bruxelles (28 e 29 giugno 2018), nell’ambito del quale i leader dell’UE hanno concordato, sulla questione migrazione, nuove misure per ridurre quella illegale e per prevenire i flussi incontrollati, raccomandando che si tratta di una sfida non solo per il singolo Paese dell’Unione ma per tutta l’Europa.
Tra le altre novità, sul piano istituzionale e normativo, di cui il volume tiene conto, in particolare, si segnalano:
- la strategia adottata dalla Commissione europea, il 6 febbraio 2018, che punta sulle riforme da intraprendere per una maggiore integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione;
- la risoluzione adottata dal Parlamento europeo, il 19 aprile 2018, in cui si chiede la creazione di uno “strumento europeo dei valori” per sostenere economicamente le iniziative intraprese dalla società civile che promuovono i valori fondamentali dell’Unione europea;
- la Comunicazione della Commissione, nell’aprile 2018, nella quale viene presentata una serie di misure operative e pratiche per difendere meglio i cittadini dell’UE contro le minacce terroristiche;
- il regolamento (UE) 2017/1939 sull’istituzione della Procura europea, che sarà pienamente operativa a partire dal 2021;
- i recenti sviluppi inerenti ai negoziati sul recesso del Regno Unito dall’Unione europea (Brexit).
Per le sue caratteristiche, l’opera costituisce un valido supporto per la preparazione a esami e concorsi e per l’aggiornamento professionale.
Una trattazione mirata sulle Politiche dell'Unione europea: mercato interno; spazio di libertà, sicurezza e giustizia; politica agricola e della pesca; politica economica e monetaria; politica della concorrenza; politica regionale; politica commerciale; politica estera e di sicurezza comune; politica sociale e dell'occupazione; politica dei trasporti etc. La settima edizione, che tiene conto delle più recenti e numerose novità normative, riporta in particolare i seguenti provvedimenti: la decisione (UE) 2015/772 del Consiglio dell'11 maggio 2015 che istituisce un nuovo Comitato per l'occupazione, ponendosi l'obiettivo di una maggiore flessibilità delle attività di detto Comitato, soprattutto nell'ambito del ciclo del semestre europeo; la decisione (UE) 2015/773 del Consiglio dell'11 maggio 2015 istitutiva di un nuovo Comitato per la protezione sociale, al fine di rafforzare la dimensione sociale dell'Unione economica e monetaria e di monitorare più adeguatamente la situazione sociale e del mercato del lavoro; la Comunicazione della Commissione adottata il 13 gennaio 2015 per sfruttare al meglio la flessibilità consentita dalle norme vigenti del patto di stabilità e crescita; la decisione del Consiglio 2014/509/UE del 23 luglio 2014 che stabilisce l'adozione dell'euro da parte della Lituania, dal 1° gennaio 2015; il percorso diretto alla costruzione di un'unione bancaria, con la direttiva 2014/49/UE del 16 aprile 2014.
Il manuale, giunto alla sua XX edizione, è stato aggiornato alla luce della nuova legge (L. 24 dicembre 2012, n. 234) sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea. Quest’ultima, oltre a procedere all’abrogazione della L. 11/2005, cd. Legge Buttiglione, che finora aveva regolamentato la materia, adegua l’ordinamento nazionale alle profonda riforma dei trattati, intervenuta a seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
Occorre segnalare, in modo particolare, la disciplina relativa al recepimento della legislazione europea nel nostro Stato con lo sdoppiamento della precedente legge comunitaria in legge di delegazione europea e legge europea. Mentre la prima contiene le disposizioni di delega necessarie per il recepimento delle direttive europee, la seconda, eventuale, riguarda le disposizioni modificative o abrogative di norme interne, oggetto di procedure di infrazione o di sentenze della Corte di giustizia. In questo modo si consente di abbreviare e snellire i tempi per il recepimento degli atti dell’Unione europea.
Oltre a questo rilevante provvedimento, l’opera riporta altre novità normative che concernono le politiche dell’Unione europea e in particolare:
— l’entrata in vigore, il 1° gennaio 2013, del Fiscal compact o patto di bilancio (Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell’Unione economica e monetaria dell’Unione europea);
— l’entrata in vigore, il 27 settembre 2012, del Trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) volto a salvaguardare la stabilità finanziaria della zona euro.
La trattazione, che offre una panoramica completa di tutto ciò che concerne il diritto dell’Unione europea (profili istituzionali, politiche interne e azioni esterne dell’Unione), rappresenta un valido supporto sia per quanti devono preparare esami e concorsi sia per l’aggiornamento professionale.
Una trattazione mirata del diritto materiale dell'Unione europea a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona (1 dicembre 2009) che oltre a innovare l'assetto istituzionale apporta modifiche rilevanti nell'ambito delle politiche: in modo particolare nel settore dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia e in materia di politica estera e difesa. Nella stesura del testo si è tenuto conto delle recenti e numerose novità normative che hanno toccato i diversi settori di competenza dell'Unione. Hanno inciso, in particolare, sul settore della politica economica e monetaria, le conclusioni del Consiglio europeo del 24-25 marzo 2011 concernenti un pacchetto di misure intese a rafforzare la governance economica e la competitività della zona euro e dell'Unione europea per far fronte alla crisi economica che colpisce i paesi membri. L'opera rappresenta un utile completamento del manuale istituzionale di diritto dell'Unione europea ed è indirizzato, in modo particolare, a quanti devono sostenere esami universitari, partecipare a corsi di specializzazione o per l'aggiornamento professionale di coloro che si occupano di tematiche di interesse europeo.
Nella terapia della famiglia è importante riuscire a coinvolgere tutti i membri, senza escludere nessuno. Quando però i terapeuti si trovano a dover dare un ruolo attivo a un bambino piccolo, oppure a un adolescente o a un ragazzo con deficit cognitivi, spesso si scontrano con la carenza di strumenti adeguati. Questo libro presenta un approccio integrato alla diagnosi e al trattamento con la famiglia che aiuta a superare tali difficoltà. Si tratta di una forma di conduzione elaborata dagli autori e sperimentata nel corso della loro carriera, che mira a facilitare il coinvolgimento del bambino o del ragazzo con deficit cognitivo e a costruire un setting terapeutico che espliciti la possibilità di lavoro autonomo della famiglia.
L'opera analizza gli aspetti giuridici, istituzionali, e le politiche dell'Unione ed è aggiornato alle più importanti novità normative e alle recenti pronunce giurisdizionali. Tra i vari provvedimenti si segnalano: la direttiva (UE) 2015/637 del 20 aprile 2015, che mira a stabilire le misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei Paesi terzi; la Comunicazione della Commissione adottata il 13 gennaio 2015 al fine di sfruttare al meglio la flessibilità consentita dalle norme vigenti del patto di stabilità e crescita; la decisione del Consiglio 2014/509/UE che stabilisce l'adozione dell'euro da parte della Lituania, dal 1° gennaio 2015; il parere, reso dalla Corte di giustizia il 18 dicembre 2014 (parere 2/13), sull'incompatibilità del progetto di accordo di adesione alla CEDU con il diritto dell'Unione; il passaggio, a partire dal 1° novembre 2014, al criterio della doppia maggioranza nelle votazioni del Consiglio, in virtù dell'art. 16 par. 3 TUE e della decisione del Consiglio del 29 settembre 2014 (2014/692/UE); il percorso diretto alla costruzione di un'unione bancaria, con la direttiva 2014/49/UE del 16 aprile 2014, che fissa norme e procedure relative all'istituzione e al funzionamento dei sistemi di garanzia dei depositi, e con il regolamento (UE) 806/2014 del 15 luglio 2014, che introduce una gestione centralizzata unica per la risoluzione delle crisi nel settore bancario.