L'autorevolezza sembra essere l'elemento fondamentale che distingue gli insegnanti capaci di gestire una classe e di svolgere una lezione da quelli che non sono in grado di mantenere l'ordine in aula e di farsi ascoltare dagli studenti. Il corpo docente subisce diverse carenze: manca una riflessione condivisa sul ruolo dell'insegnante e sulla sua funzione di educatore (alcuni docenti non si ritengono educatori); manca un lavoro di squadra tra insegnanti e mancano norme e regole condivise dai docenti stessi (ogni docente si comporta in modo diverso rispetto ai propri colleghi); mancano competenze relazionali e pedagogiche che facilitino i rapporti con gli studenti (durante alcune ore di lezione regna il caos); mancano strumenti didattici innovativi e coinvolgenti che aiutino a interessare e a stimolare i ragazzi. Ben consapevoli delle difficoltà quotidiane che incontrano, spesso sono i docenti stessi che chiedono di poter partecipare a corsi di formazione volti a migliorare le loro capacità relazionali e didattiche. Il volume, che prende l'avvio da una ricerca sul campo condotta nelle classi prime e seconde di un istituto tecnico alla periferia di Roma, in un contesto territoriale disagiato, presenta i risultati di un'indagine focalizzata sui docenti e sul loro stile di insegnamento e offre alcune proposte concrete per aiutare gli adulti a riappropriarsi del ruolo autorevole a loro spettante.
Sono passati trentacinque anni da quel settembre del 1975 quando venne commesso il "delitto del Circeo". Oggi possiamo dire che esso è rimasto nell'immaginario sociale italiano, in particolare nella storia recente delle donne. Il libro di Sara Mascherpa ha il grande pregio di ricostruire tale storia proprio nell'ottica di quell'evento e dei suoi personaggi, gettando in questo modo una nuova luce sul presente. Il delitto del Circeo è stato uno degli spartiacque nel cammino di emancipazione delle donne italiane; ma ha svolto questo ruolo perché, nel momento in cui fu commesso, andò a intercettare correnti culturali e spinte verso il mutamento che già agitavano la nostra società sospingendola verso una migliore modernizzazione.