Per qualche decennio, Ettore Masina ha viaggiato in lungo e in largo attraverso l'Italia, l'Europa e il mondo e sollecitato dalla sua passione umanitaria, attraverso il cosiddetto Terzo Mondo. Prima con il taccuino del giornalista poi con l'agenda del presidente del Comitato della Camera per i Diritti Umani. Ritornato a casa, dalla memoria e dagli appunti estraeva corrispondenze, inchieste, pagine di diario ma anche, a volte, racconti ispirati alle sue esperienze di acuto viaggiatore. Racconti rimasti finora un po' nell'ombra. Adesso che il volgere degli anni impone allo scrittore di percorrere più le rotte dell'anima che non quelle della terra, del mare e del cielo, Masina raccoglie quei testi narrativi in un volume, arricchito anche di contributi inediti. Dalla Svizzera al Vietnam e dalla Castiglia alla Siberia, vediamo così scorrere vicende, avventure, piccole epopee, scritte in prosa.
Il libro è un diario composto da riflessioni e considerazioni raccolte dall'autore dal 2000 al 2004. A fare da leit-motiv al volume è la difficoltà di essere cattolici e al contempo comunisti all'interno della società odierna. Quasi una sorta di "breviario laico" per riflettere, indignarsi e sperare. Ettore Masina, scrittore, giornalista e politico, è autore di numerosi volumi tra cui ricordiamo: "Il ferro e il miele" (Rusconi, 1983), "II volo del Passero" (San Paolo, 1997), "Il prevalente passato" (Rubbettino, 2000).
Una raccolta di poesie della Resistenza brasiliana, di enorme forza morale. Dalla resistenza alla dittatura che da tredici anni ha trasformato il Brasile in un impero governato dalle grandi imprese multinazionali, sono nate poesie e canzoni di enorme forzamorale. Un giornalista italiano che si occupa di un'opera disolidarieta per i prigionieri politici, ha potuto raccogliere un'antologia che rappresenta insieme un rovente atto di accusa al fascismo dell'America Latina e un censimento di speranze che resistono al carcere, alle torture e alla fame. Da quella del militante operaio a quella del vescovo contadino,della bambina travolta dalla tragedia, dei campesinos spossessati della loro terra, degli abitanti delle favelas, questolibro ci porta le voci segrete di un popolo che crede nella giustizia e che lotta per la primavera della liberta. L'importanza di una pubblicazione come questa va al di la delle emozioni suscitate dalla poesia fiorita sulla tragedia: si inserisce in una resistenza dell'uomo di oggi, che a livello mondiale, nelle piu diverse circostanze storiche, si scopre capace di tener duro per rimanere se stesso. "