Possiamo davvero sapere se un testimone dice la verità? E quali sono le condizioni in cui possiamo credere a quello che dice? Perché un testimone viene creduto e un altro no, nonostante dicano la stessa cosa? Quale ruolo deve avere il perito, esperto in psicologia, nell'ambito di un'indagine o di un processo? La ricerca in psicologia della testimonianza - un settore d'indagine oggi assai avanzato e che utilizza metodologie rigorose e sofisticate - può aiutare a rispondere a questi interrogativi.
Giuliana Mazzoni, sulla base della sua esperienza di ricercatrice e della sua collaborazione con le istituzioni giudiziarie negli USA e in Italia, ci spiega come si può anche "mentire" non sapendo di mentire. La nostra memoria non è mai una fotografia esatta di quanto è accaduto, ma una ricostruzione che può essere influenzata e distorta dalle nostre conoscenze, dal contesto, dal desiderio di compiacere chi ci interroga, dal modo con cui sono poste le domande, dall'autorevolezza di chi le fa, per non parlare dei metodi coercitivi talvolta usati dalla polizia. Tra ricerche sulla memoria, casi giudiziari ed esempi di come altri paesi hanno regolamentato l'assunzione di una testimonianza il volume offre numerosi spunti di riflessione.
Che cosa accade nella mente dell’uomo quando acquisisce nuovi elementi di conoscenza’ Quali processi e quali meccanismi sono in gioco quando un individuo impara ad andare in bicicletta, impara le tabelline, quando studia concetti nuovi’ Che cosa caratterizza la sensazione di avere "capito" un argomento’ Il libro cerca di rispondere in modo breve ed esauriente a queste domande, proponendo al lettore un inquadramento delle questioni relative ai processi di apprendimento/insegnamento in chiave cognitiva. Primariamente rivolto agli insegnanti, il volume ha un doppio intento, teorico ed applicativo. La parte teorica si incentra sull’esposizione dei processi basilari (percezione, attenzione, memoria, metaconoscenza, convinzioni sul sé) in gioco nell’apprendimento. La parte applicativa riguarda il modo in cui gli aspetti teorici possono essere utilizzati a fini didattici. Presenta quindi da un lato osservazioni e suggerimenti finalizzati a capire le caratteristiche degli allievi; dall’altro proposte di intervento per allievi che mostrino difficoltà.