Il libro affronta il tema dell'impresa da una prospettiva multidisciplinare. La filosofia e le scienze sociali si interrogano sul senso del lavoro imprenditoriale e sui caratteri che lo definiscono nelle società contemporanee. L'incontro tra etica, filosofia, economia e ricerca sociale origina nuove concettualizzazioni sul mondo delle imprese, delineando un orizzonte di riflessione su produzione, occupazione, mercato e azioni sociali, che apre a una prospettiva di umanesimo quale spazio relazionale e luogo di realizzazione personale. Per questa via, la crescita assume nuovi significati, in relazione alle sfide della lotta alle disuguaglianze e per la promozione di un autentico sviluppo umano.
Noto soprattutto per le riflessioni dedicate all'Europa, Rémi Brague è attualmente una delle principali voci del panorama culturale francese. Il suo è un pensiero complesso che si articola in una vasta e variegata produzione che dagli anni Sessanta si estende fino ai giorni nostri, proponendo numerosi spunti su cui riflettere. Il volume intende analizzare il percorso intellettuale dell'autore, dagli anni della formazione fino agli scritti più recenti. La riflessione di Brague si forma a contatto con il pensiero classico, alla scuola di Pierre Aubenque, e si misura negli ultimi anni con il tema del moderno e della sua crisi.