Enrico Morini, professore dell'Alma Mater Università di Bologna, si propone di far conoscere la Chiesa Ortodossa, nell'intento di favorire una più obbiettiva cattolicità, cioè universalità della Chiesa perché katholikos - la parola greca che è all'origine dell'italiana cattolico - significa proprio "universale" o "secondo il tutto". Le differenze tra la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Cattolica sono in realtà più apparenti che reali e si risolvono piuttosto in una provvidenziale complementarità. I temi trattati nel libro sono: la fisionomia dell'Ortodossia, la sua storia, con le sue dinamiche interne, la tradizione liturgica e canonica di questa Chiesa, con particolare attenzione alle sue peculiarità, e la formazione e lo sviluppo della Chiesa Ortodossa in Russia, Bulgaria, Serbia, Romania e Georgia. Queste pagine sono il frutto maturo di un'esplorazione molto affascinante. Prefazione di Bartolomeo, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico.
Sono rare le opportunità nelle quali fermarsi e riflettere non diventi un richiamo del fare e del dire di luoghi comuni. La raccolta di pensieri di questa opera apre in modo originale e semplice una porta trasparente, quella di una coscienza dove il grande spirito e il piccolo uomo s'incontrano al di là dell'afflizione e della morte, sia fisica che interiore. Sono orme che tracciano confini per essere nei luoghi del sorriso, dell'ironia dove risplende il sole e rispecchia la luna, di chi non si accontenta delle briciole, né tanto meno del potere della ricchezza materiale o culturale.
Presentazione del mondo dell'Ortodossia, della sua storia, delle sue istituzioni e della sua fisionomia come Chiesa, nella quale si distinguono la molteplicita e la pluralita delle Chiese particolari. Presentare l'Ortodossia come un albero e meno bizzarro di quanto possa sembrare. Tale metafora e ben adeguata ad esprimere sia il profilo storico-istituzionale sia la fisionomia ecclesiologica del cristianesimo ortodosso. L'albero sintetizza in modo esemplare sia l'unita, in quanto le radici sono tutt'uno con il tronco, sia la pluralita, insita nella molteplicita stessa dei rami, e raffigura efficacemente il presupposto essenziale dell'ecclesiologia ortodossa, consistente nell'essere, ad un tempo e in egual misura, Chiesa universale e comunione di Chiese particolari. Allo stesso modo la dinamica per cui alcune di queste Chiese particolari (i patriarcati) sono madri nella fede di altre, piu giovani e periferiche (le Chiese autocefale), si esprime figurativamente assai bene nel rapporto tra le radici, il tronco e i rami.
Il libro vuole essere un'introduzione all'esperienza religiosa del cristianesimo ortodosso. Dedica quindi una particolare attenzione ai temi e ai problemi storico-culturali dell'altra Europa. Il presente lavoro si propone di far conoscere la chiesa ortodossa, senza pretendere di riuscire ad offrire una visione esaustiva di una realta cosi`vasta e molteplice, al lettore italiano. Tanto piu`che questi e`di solito culturalmente ancora gravato da un radicato pregiudizio in ordine ad un preteso formalismo e ad un endemico immobilismo della religiosita ortodossa. Nei confron biettiva conoscenza si accompagna l'ambizione di portarlo p rogressivamente ad un vivo apprezzamento del patrimonio spirituale di questa chiesa, sino ad amarla intensamente, di vero cuore, con amore fraterno, nella consapevolezza che l'app arente alterita si risolve di fatto in una provvidenziale co
Terzo quaderno sull'ebraismo. La storia dello Stato di Israele e della Citta di Gerusalemme.