Profezia e politica sono stati sempre ritenuti due poli opposti e inconciliabili, ma in realtà costituiscono le polarità dialettiche di un'unica avventura umana, di progresso e di senso, laico e cristiano, in una storia strutturalmente aperta verso 'nuovi cieli e una nuova terra'. Nel saggio si approfondisce la centralità strategica del pensiero politico-utopico di Emmanuel Mounier e il suo impianto valoriale, circolare e dialettico di libertà, eguaglianza e fraternità attraverso l'analisi rigorosa del fondamento del civis nella persona umana e del nesso inscindibile tra individuo e comunità e tra profezia e politica su cui edificare la struttura civile della democrazia fraterna secondo Maritain e La Pira. Profezia e politica vanno riannodate perché, se si spegne la profezia, muore la persona umana e la politica da utopica diventa utopistica e da democratica diviene demagogica e totalitaria, come nelle disumane esperienze politiche del Novecento. Vengono così indicate le linee culturali e spirituali di un socialismo mounieriano 'compatibile', a livello antropologico e politico, e strutturalmente 'possibile', in termini di realismo della utopia umanistica, che si edifica nella libertà, dal basso, nella società civile, nei luoghi dell'abitare, nelle scuole della formazione e nelle esperienze coinvolgenti di un impegno politico generoso.
Il Personalismo comunitario di Mounier è ancora il contributo più originale che il pensiero cattolico del Novecento ha consegnato alla speranza ed alla prospettiva del nuovo secolo, al bisogno di un nuovo corso di civiltà dell'Europa e del Mondo alle soglie del XXI secolo, nel tempo della fine delle ideologie e della post-modernità. Di fronte al nuovo volto della questione sociale nel mondo globale contemporaneo che cosa può oggi voler dire la rivisitazione del socialismo di Mounier? Il socialismo è morto con la fine del comunismo sovietico? La nuova via obbligata sia per i credenti che per i non credenti è solo la "terza via" di Tony Blair del riformismo social liberale o qualcosa di più e di inedito?