Tra le valli e i monti, lungo i fiumi e tra gli alberi. A pochi passi dalle città e lontanissimo dalle autostrade. Là dove il rumore delle metropoli retrocede, ci sono vie poco battute, percorsi ferroviari nascosti, passaggi fluviali e varchi che aprono la strada verso un'Italia preziosa e profonda. Dalle enigmatiche vie cave di Pitigliano scavate nel tufo al rocambolesco fascino della statale 92 che attraversa la dorsale della Basilicata. Dal sentiero di punta Manara che conduce lì dove, al confine con il mare, una torretta ancora sembra attendere l'attacco dei Saraceni, fino ai meandri misteriosi delle barene tra le isole abbandonate della laguna della Venezia Nativa. Dai gradoni luminosissimi e irreali della Salita dei Turchi fino al viaggio in traghetto, sulle acque rapide del Lago Maggiore, che conduce all'eremo di Santa Caterina del Sasso. Federico Pace ci accompagna in un suggestivo viaggio tra luoghi che diventano occasione di piccole epifanie, in cui si svela qualcosa di inatteso, un meravigliato contatto che, senza una partenza, non sarebbe stato possibile. Il paesaggio, il movimento, le storie delle persone e i loro legami offrono l'opportunità di uno sguardo diverso e nuovo su noi stessi, sugli altri e su quel che ci accade intorno.
Dai colori dell'India ai segreti del Monte Athos. Dalla sterminata cordigliere dell'America Latina agli ipnotici silenzi della Siberia. Dalle dolci sinuosità della Moldava fino al Pacifico e oltre. Dalle antiche vie che costeggiano il mare alle strade che uniscono le grandi città. Il viaggio in auto di Oscar Niemeyer lungo oltre mille e duecento chilometri da Rio de Janeiro fino a Brasilia per dare vita a una città mai esistita prima. Il cammino a piedi di Vincent Van Gogh tra il Belgio e la Francia nell'inverno in cui fini per capire cosa gli serviva davvero per diventare pittore. La soglia inattesa con cui è costretta a misurarsi Frida Kahlo. La fuga di Joni Mitchell dalle battaglie meschine della fine di un amore. La corsa insonne di Keith Jarrett verso Colonia. "Controvento" racconta le storie di chi, attraversando un ponte, mettendosi su una strada, salendo su un autobus o un treno, ha trovato in un giorno, in un istante, il modo di cambiare e trasformarsi. I viaggi hanno segnato la vita di molti e di molti altri la segneranno nel tempo che verrà: perché l'altro e l'altrove hanno sempre in serbo qualcosa che non abbiamo ancora conosciuto, che lenirà il nostro dolore e ci schiuderà il passaggio verso la strada poco battuta.
Che cos’è il pentecostalismo? È un modo nuovo e autonomo di scoprire il cristianesimo per popoli che lo hanno conosciuto storicamente attraverso il volto dei colonizzatori e dei missionari che si muovevano al loro seguito? Di certo si tratta di una forma di religiosità che oggi è seguita da almeno un quarto dei due miliardi di cristiani nel mondo. Che cosa accade quando questo nuovo tipo di cristianesimo, poco vicino alla Chiesa di Roma e alquanto distante dalle Chiese protestanti storiche, si trapianta in Europa? L’Europa diventerà forse terra di missione per le nuove Chiese pentecostali africane, asiatiche e latino-americane?
Ogni religione si ritiene pura e coerente, laddove le altre sarebbero confuse, contraddittorie, primitive. Ciascuna tende a considerarsi superiore, più completa, più "vera". Un'aspirazione alla verità forse legittima, ma certamente rischiosa. Combinata con ragioni politiche, economiche e ideologiche, essa può trasformare la religione in una macchina da guerra e il confronto sulla fede in scontro di civiltà. Esistono, in realtà, molti collegamenti che rendono le religioni meno lontane tra loro di quanto siano portate a credere. "Sotto le sacre volte", scrive Enzo Pace, "nulla si crea e nulla si distrugge". Le religioni, dunque, possono essere rappresentate come grandi sistemi di credenze stratificati, interrelati e propensi ad alimentarsi reciprocamente, perché accomunati da una struttura profonda: il potere della parola, capace di fissare o spostare i confini degli universi di senso individuali e sociali.
Dal fondamentalismo islamico a quello ebraico, da quello cristiano a quello delle religioni orientali: le assonanze e le differenze di movimenti accomunati dalla tensione utopica verso una società governata dalla legge di Dio.