La necessità di promuovere la volontà, indispensabile nella scelta, produce errori che generano disfunzionalità e patologie. La ricerca dell'autore, strettamente connessa alla sua attività clinica, è volta a dar conto degli errori e dei possibili rimedi; nell'attraversare la neurobiologia ne offre un ottimo esempio di utilizzazione nella pratica. Punto d'arrivo è un'ultima polarità di processo, indicata nel titolo, che permette una serie di osservazioni, ipotesi e suggerimenti utili sia per lo sviluppo della ricerca che per le riflessioni del clinico.
Terapia e counseling come risoluzione dei conflitti di coppia. È questo che propone l'autore: ricercare l'origine dei conflitti in atto rappresenta la caduta dei conflitti, dell'animosità e di quell'eccesso di investimento affettivo sui temi proposti dalla separazione. La coppia che richiede l'intervento pensa di non essere in grado di trovare la soluzione ai problemi della separazione e cerca l'esperto che fornisca la soluzione.