Non sempre è così facile scegliere la pronuncia, la grafia, la forma giusta. Le cose si complicano ancora di più quando si entra nel campo dei verbi e della sintassi. Questo "Prontuario" presenta in ordine alfabetico circa 1000 argomenti e dubbi relativi a tutti gli aspetti e i livelli della lingua italiana, fornendo risposte che riguardano la grammatica, l'analisi logica e del periodo, la formazione delle parole e il loro corretto uso. Una app grammaticale su carta che, nel tempo di un clic, informa sull'italiano in modo rapido, completo e scientificamente fondato.
"Piuttosto che" usato al posto di "o" è un'espressione che merita, proprio come "un attimino" o "quant'altro", un posto di primo piano fra i cosiddetti tormentoni, con l'aggravante di essere un errore: il suo significato corretto, infatti, è "più che", "invece di", "anziché". Un tipico errore "di moda", che si è affermato grazie ai media. In questo libro, gli autori hanno elencato in ordine alfabetico altri 300 errori molto comuni, veniali o più gravi. Li hanno trovati disseminati nei giornali, nelle chat e nei blog e, in gran numero, nelle conversazioni televisive e nelle dichiarazioni di personaggi pubblici, a conferma di quanto sia facile cadere in certi trabocchetti anche in situazioni nelle quali il linguaggio dovrebbe essere più attento e sorvegliato. Attraverso i "cattivi esempi" i due linguisti hanno messo a punto uno strumento utile e divertente da usare come test di autovalutazione o per un veloce "ripasso" delle forme da evitare in vista di un esame o di un concorso. Se è vero, infatti, che l'evoluzione della lingua ha semplificato le regole della comunicazione e cambiato il modo di giudicare gli errori, è pur sempre vero che, se si vuole parlare e scrivere correttamente, bisogna interrogare la grammatica e seguire i colorati insegnamenti della matita rossa e blu.
Chi può dire di non aver mai avuto un dubbio, scrivendo un tema, un articolo, o anche solo una mail (o un mail?), di non essersi mai trovato faccia a faccia (o a faccia a faccia?) con una parola dall'accento incerto? Sbagliare non è questione d'ignoranza o della sclèrosi (o scleròsi?) delle nostre arterie, ma dipende spesso dalla complessità della nostra bella lingua. Non è dunque il caso che ci vergognamo (o vergogniamo?) quando ci chiediamo se sia meglio comprare un ananas o un'ananas, consultare due chirurghi o due chirurgi, partire alle tre e mezzo o alle tre e mezza. Capita a tutti. E grazie a questo libro, decidere sarà questione di un attimo!
Nella grammatica italiana non c'è argomento che abbia reputazione peggiore del congiuntivo. Considerato obsoleto e impossibile da coniugare senza errori, è lo spauracchio degli studenti e di chi tenta di imparare la nostra lingua. Persino fra gli studiosi e i docenti c'è chi crede sia meglio rassegnarsi alla sua scomparsa. In aperta controtendenza, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota si sono impegnati a confutare due convinzioni tanto diffuse quanto infondate: che il congiuntivo sia morto, o moribondo, e che sia difficile. Dopo aver dimostrato, attraverso una veloce scorribanda nei vari campi della comunicazione, che il congiuntivo gode in realtà di buona salute, gli autori offrono una ricca serie di informazioni e curiosità su questo modo verbale tanto discusso: la storia, gli usi e gli abusi, i motivi che lo hanno reso impopolare e, naturalmente, le regole che permettono di utilizzarlo senza incertezze. Un libro piacevole e istruttivo, corredato da esempi, citazioni e test di verifica, rivolto a chi vuole continuare a servirsi di un italiano non solo grammaticalmente corretto ma anche accurato, elegante, espressivo.
Si dice comunemente che l'italiano deriva dal latino. Quest'affermazione, così lineare da apparire quasi ovvia, merita di essere approfondita, precisata e, almeno in parte, corretta. Questo manuale offre un quadro chiaro dei rapporti genetici fra latino e italiano, analizzando le più importanti trasformazioni fonetiche, morfologiche e sintattiche che hanno caratterizzato il passaggio tra le due lingue e ricostruendo la storia dei fenomeni grammaticali dell'italiano. Pensato per i corsi di laurea triennali, il volume spiega in modo semplice una materia difficile, rappresentando così una valida introduzione allo studio della grammatica storica della nostra lingua. La nuova edizione, rivista e aggiornata, è integrata da una ricca serie di esercizi di grammatica storica per consentire al lettore di verificare le nozioni apprese.