L'argomento di questo libro è la scenografia e più in generale il "luogo teatrale" ovvero, con le parole di Jean Jacquot, quello spazio, talora edificio specializzato, in cui "dei testi letterari, il dramma, diventano composizione di gesti e movimenti su una scena, acquisendo un significato, divenendo fonte di giudizi e di emozioni". Il testo delinea una storia delle forme e delle teorie dello spazio scenico nello spettacolo attraverso gli snodi essenziali, con una metodologia che si avvale, oltre che dei tradizionali riferimenti bibliografici e iconografici, del continuo ausilio di documenti, testimonianze e trattati imprescindibili e di rimandi a siti internet che suggeriscono un'integrazione fra libro e web. La nuova edizione, più estesa e completa, include i teatri d'Asia e due ampi capitoli sulla storia dell'arte scenografica italiana nell'ultimo secolo.
E' un romanzo sul teatro, che ne reinventa i protagonisti e strasfigura scene di classici, ma riscrive pure un'antica saga islandese, proiettandola sullo sfondo livido di un Sud contemporaneo.