Il volume si interroga sulla relazione tra la creatività giovanile e alcune nuove forme dell'audiovisivo, concentrando l'attenzione sul successo della piattaforma di contenuti YouTube. La domanda di fondo da cui muove il testo non è come i media influenzano i giovani spettatori, quanto piuttosto come questi si avvicinano ai loro meccanismi tramite la mediazione di processi di riscrittura creativa. Abbandonare i pregiudizi verso queste forme della cultura partecipativa giovanile è essenziale per avvicinarsi alla comprensione del modo in cui si costruisce e si trasforma l'esperienza mediale di molti ragazzi. Per molti adolescenti che smontano, manipolano e riassemblano materiali audiovisivi l'abilità sul versante tecnico è chiaramente uno strumento per esprimere la propria posizione nei confronti di un racconto e per entrare in relazione con una comunità. Nel testo, con l'ausilio di molti esempi, vengono prese in esame alcune delle modalità espressive più ricorrenti tramite le quali giovani consumatori creativi contribuiscono a trasformare e a condividere le forme e i linguaggi dell'audiovisivo.
Avvicinare il panorama dei media nella prospettiva semiotica significa osservare un mondo complesso e in continua evoluzione cercando di cogliere, dietro la molteplicità di linguaggi, generi e formati, una serie di logiche di fondo. Quali sono i meccanismi complessi e stratificati sui quali si basa l'efficacia di forme comunicative che appartengono alla nostra esperienza comune? Come scomporre e approfondire testi consolidati e apparentemente ovvi come uno spot pubblicitario, un quotidiano, un programma televisivo di approfondimento? Il libro propone un primo approccio ai testi mediali attraverso percorsi di analisi, schede, esempi, domande.