Quest'opera propone una storia totalmente rinnovata dello spazio mediterraneo che rivaluta ampiamente il ruolo dei musulmani.Vi si scopre che i sovrani e gli intellettuali islamici non si sono mai tenuti lontani dagli spazi marini, che al contrario sono stati a lungo il luogo prediletto dei guerrieri e dei mercanti dell'Islam e hanno costituito l'oggetto primario dell'interesse di geografi ed enciclopedisti delle corti dei califfi.