"Versato per voi e 'per molti'", non 'per tutti': questa potrebbe essere in futuro la formula italiana delle parole istitutive pronunciate sul calice. Questa, infatti, è la perentoria richiesta vaticana. E lo è pur fra disagi e dure contrarietà, lo è pur riconoscendo apertamente l'ortodossia della traduzione 'per tutti' fino ad oggi in vigore. Ma a che vantaggio obbligare i fedeli ad applicare mentalmente al termine 'molti' un senso semitizzante in contrasto con l'uso comune? Non sarebbe stato meglio, a questo punto, tenersi il latino, anziché costruirsi un italiano liturgico artificioso, da tradurre mentalmente nell'italiano reale?
La Chiesa italiana è in attesa della recognitio della Congregazione per il Culto sulla traduzione italiana alla terza edizione del Messale.
Il voto, espresso in modo pressoché unanime dai Vescovi d’Italia, affinché le parole sul calice siano lasciate nella forma che siamo abituati a sentire da oltre 30 anni (il calice del mio sangue versato per voi e per tutti) non ha alcuna speranza di essere accolto dalla Santa Sede, come dimostrano chiaramente il precedente dei paesi anglofoni e la recente lettera di Benedetto XVI all’episcopato tedesco.
Il volume, sulla scia di quanto già detto da insigni biblisti e liturgisti (A. Vanhoye, C. Marucci, C. Giraudo. E. Mazza…) cerca di dimostrare l'inopportunità della nuova traduzione “il calice del mio sangue versato per molti”, che dietro l'assonanza con il latino "pro multis” nasconde "in realtà" un senso difforme dall'intenzione del testo biblico, facilmente percepibile in italiano come contrario al dogma dell’universalità della redenzione.
È urgente dunque avanzare un’alternativa che non risulti pastoralmente traumatica.
L’occasione può essere propizia per rivedere in particolare l’intero testo delle parole eucaristiche in forma più aderente al testo tipico latino, in conformità ai criteri dell’istruzione Liturgiam Authenticam.
La Presentazione di Severino Dianich approfondisce significativamente l'analisi del problema sotto il profilo pastorale.