Un racconto corale sulla colonizzazione dell'Ovest nordamericano, creato nel 1962 per la rivista argentina "Misterix", aggiornato a Parigi nel 1980 e completato nel 1995, poco prima della morte del suo autore. In questa nuova edizione, l'opera che più a lungo di tutte ha accompagnato la carriera di Pratt si presenta rimontata in pannelli a tre strisce, come da lui concepita. Perla della sezione a colori prevista in chiusura di volume, quella che pare essere l'ultima creazione artistica del maestro veneziano, "un soldato e un indiano che guardano verso un orizzonte dove tenui figure danzanti sembrano dileguarsi tra nubi azzurrine", come scrisse Cesare Medail sul "Corriere della Sera".
Dopo il terribile massacro di Fort Vance - in cui il sergente ha involontariamente giocato un ruolo che l'ha reso, agli occhi dei suoi vecchi compagni d'armi, un "rinnegato" - Kirk vive in preda al tormento e al rimorso: non può tornare tra i militari, che lo considerano un traditore, ma neanche restare con gli indiani, sempre in guerra tra loro. Così, nonostante il sostegno dei suoi, fino ad allora, inseparabili amici (il giovane "fratello di sangue" Maha, Il Corto e il dottor Forbes) decide di partire da solo per vivere come un lupo lontano dal suo branco. Ma il legame che lo unisce ai suoi più cari affetti è troppo forte per poter essere reciso e ben presto, complice il destino, i quattro si ritroveranno di nuovo assieme ad affrontare indiani feroci, vendicativi ladri di bestiame, tomahawk maledetti, pericolosi cacciatori di taglie non ultimo, il terribile Corazon Sutton: il killer dalla fama più sinistra di tutto il West.
Hugo Pratt non ha mai fatto mistero di considerare Venezia il centro del mondo. E Venezia trionfa, tra bellezza e mistero, grazie a questa guida unica nel suo genere. Con più di cinquecento disegni, otto cartine e ricco di indirizzi utili, "Corto Sconto" è uno strumento semplice e alla portata di tutti, anche di chi non è un appassionato di Corto Maltese. Un'inconsueta e imperdibile guida turistica su Venezia. Sette itinerari pieni di disegni, di fantasia e di consigli pratici attraverso capolavori da scoprire, cortili e pietre ricche di storia, fiabe e leggende da conoscere, ma anche osterie, ristoranti e posti "giusti" per bere, mangiare o, semplicemente, gustare un'atmosfera o uno stato d'animo in una Venezia appartata, magica, "nascosta". La Venezia di Corto Maltese. Hugo Pratt amava passeggiare con gli amici alla costante ricerca di luoghi nascosti, al di fuori dei classici itinerari del turismo di massa. "Corto Sconto", titolo che gioca con l'espressione veneziana "corte sconta" che indica una corte nascosta, una piazzetta al riparo dallo sguardo indiscreto del forestiero, guida il visitatore in un'esperienza indimenticabile, un modo di conoscere una città lontano da caos e turisti, il tutto con un sottofondo di storia e di magia.
"Le tigri di Mompracem", versione a fumetti del romanzo di Emilio Salgari firmata da Hugo Pratt e Mino Milani, fu realizzata per il "Corriere dei Piccoli" nel 1969, ma non venne mai pubblicata. Per quale ragione? Che fine ha fatto quello straordinario romanzo illustrato? È davvero andato perduto per sempre? Sono domande che i lettori si pongono da anni, e che fino a ora sono rimaste senza risposta. Oggi, dopo quattro decadi, i molti misteri che circondano il "Sandokan perduto" sono stati svelati: l'opera è stata ritrovata, e la Tigre della Malesia è tornata ad appassionare - in un'incarnazione sorprendente e modernissima - nuove generazioni di lettori.
"Pratt amava disegnare. Lo faceva in ogni circostanza, in ogni momento e luogo, più spesso nello studio di Milano piuttosto che in quello di Parigi o di Losanna, succedeva che alzasse gli occhi dal foglio, dove aveva appena scritto qualcosa di divertente da far dire ai suoi personaggi, e mi guardasse. I tavoli erano uno di fronte all'altro. Mi fissava per un momento e mi diceva: 'Sicuramente tra un po' mi arriverà una circolare che mi dirà di riprendere il mio posto al catasto, 'Pratt si svegli sta ancora sognando di fare il disegnatore di fumetti? C'è una pila di cartelle da classificare!' [...] In effetti Hugo Pratt aveva paura che tutto finisse e che quello che aveva vissuto non fosse stato che un sogno, ma uno dei più pericolosi, perché fatto ad occhi aperti." (Dalla premessa di Patrizia Zanotti)
Storie di mare e di marinai, mondi lontani e sconosciuti, isole perdute negli oceani, individui alla ventura, naufragi, durezze e improvvisi slanci di umanità nascosta. Dopo aver reso celebre il suo personaggio in tutto il mondo con il disegno, ora Hugo Pratt ce lo racconta con le parole attraverso la scrittura. Diversa la tecnica narrativa, uguale la suggestione.