L'irrisolta questione della valutazione dei docenti è affrontata in questo saggio in modo diretto, senza tuttavia avere la pretesa di disegnare un sistema organico di valutazione in cui sia data una risposta compiuta a tutte le domande. Per la sua stessa struttura, il testo si presta a una pluralità di letture. Partendo da un discorso intorno alla valutazione dei docenti che, attraverso un approccio leggero e divulgativo, è rivolto a quanti siano interessati alla scuola in genere, passa poi all'analisi dei nuovi profili professionali e alla valutazione della professionalità e si rivolge in particolare a chi lavora in ambito scolastico. La puntuale documentazione delle tesi e delle argomentazioni trattate, rende il volume una guida per chi abbia a cuore un tema decisivo per il futuro della scuola.
Una guida per progettare, insegnare, valutare secondo le nuove Indicazioni nazionali, che cambiano profondamente le tre principali azioni che caratterizzano il compito dell'insegnante: la progettazione, l'azione didattica, la valutazione. La progettazione non ha più il compito di applicare programmi nazionali, ma di interpretare, attraverso il curricolo di scuola, le esigenze e le attese di una specifica comunità sociale. L'azione didattica assume ora la prospettiva delle competenze per interpretare gli apprendimenti attesi nel primo ciclo di istruzione e, di riflesso, i processi di insegnamento e valutazione affidati alla scuola. La valutazione, insieme all'autovalutazione, costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione.
Le scuole sono chiamate a dare sempre meglio ragione dei risultati ottenuti. Gli standard introdotti dal sistema nazionale di valutazione, la misurazione della performance, la trasparenza, intesa come accessibilità totale ai dati, sollecitano nuove consapevolezze e nuovi metodi per rendere conto ai diretti interessati (stakeholder) del buon uso che si fa dell'autonomia scolastica (accountability). Se il successo formativo degli studenti rivela, più di ogni discorso, la qualità e l'impatto sociale del servizio, le scuole hanno bisogno di documentarlo e di evidenziarne il valore aggiunto. Il bilancio sociale è lo strumento di lavoro più efficace, in quanto riporta i dati nel contesto di riferimento e li mette in relazione con le risorse economiche e professionali. Sopratutto li legge all'interno degli obiettivi del servizio reso da ciascuna scuola. Questa guida illustra come, quando e perché utilizzare questo strumento e insegna a capire quanto la sua conoscenza e la sua pratica siano importanti per i soggetti del sistema scolastico.