Negli ultimi anni, le tecnologie digitali sono diventate sempre più pervasive: ormai non si devono considerare come una realtà a sé stante ma come elementi costitutivi del mondo in cui viviamo. In questo contesto anche le professionalità più distanti tradizionalmente dal mondo dei media digitali, come l'educatore socio-pedagogico, sono chiamate a ripensarsi. Quali sono le teorie e i metodi rilevanti per l'azione socio-educativa e formativa mediata dalle tecnologie? La scuola, la strada, la comunità per minori, il carcere: in che modo si può articolare un programma educativo per cogliere proficuamente le opportunità dei cosiddetti nuovi media? Quali dimensioni tecnologico-educative privilegiare in relazione alle diverse fasi della vita? Il volume risponde a tali domande attraverso un approccio metodologicamente situato, guardando al digitale nel contesto dell'educazione sociale, in modo da fornire strumenti utili a educatori e formatori per la progettazione e gestione di programmi socio-educativi.
Chi opera nella formazione a diverso titolo chiede alla ricerca suggerimenti e modelli di riferimento per le proprie decisioni professionali. La didattica rappresenta l'ambito di studio che intende fornire valide risposte a questa istanza. Il settore ha conseguito, in particolare dalla fine del secolo scorso, avanzamenti significativi per ciò che riguarda sia la quantità dei saperi sia la qualità delle metodologie. Con questa nuova edizione gli autori, oltre a presentare un quadro organico della didattica, delle sue teorie, dei dispositivi attuativi e dei metodi di ricerca di cui si avvale, hanno voluto tener conto in particolare della maggiore rilevanza che negli ultimi anni l'Evidence Based Education e l'internazionalizzazione delle conoscenze hanno assunto al suo interno.