Il volume offre una guida ai decisori delle politiche tecnologiche, in particolare a dirigenti scolastici e insegnanti, sulle scelte da fare per impiegare le tecnologie digitali nella scuola. La ricerca evidenzia come l'introduzione delle tecnologie digitali non garantisca di per sé un innalzamento dei risultati e, anzi, come questa spesso sollevi più problemi di quanti ne risolva. E dunque prioritario che gli educatori siano messi nella condizione di selezionare con certezza le situazioni in cui le tecnologie hanno una maggiore probabilità di risultare utili, basandosi su conoscenze affidabili e/o argomentazioni pedagogicamente e razionalmente fondate, e prendendo anche le distanze dalle mode che ciclicamente si ripresentano. Il testo fa riferimento all'ormai cospicua mole di ricerche prodotte in ambiti diversi - dalla scienza cognitiva alle neuroscienze, dall'ergonomia all'Instructional Design - e soprattutto alla letteratura basata su evidenze (Evidence-Based Education), allo scopo di fornire criteri utili a chiarire quando abbia senso avvalersi delle tecnologie.
Chi opera nella formazione a diverso titolo chiede alla ricerca suggerimenti e modelli di riferimento per le proprie decisioni professionali. La didattica rappresenta l'ambito di studio che intende fornire valide risposte a questa istanza. Il settore ha conseguito, in particolare dalla fine del secolo scorso, avanzamenti significativi per ciò che riguarda sia la quantità dei saperi sia la qualità delle metodologie. Con questa nuova edizione gli autori, oltre a presentare un quadro organico della didattica, delle sue teorie, dei dispositivi attuativi e dei metodi di ricerca di cui si avvale, hanno voluto tener conto in particolare della maggiore rilevanza che negli ultimi anni l'Evidence Based Education e l'internazionalizzazione delle conoscenze hanno assunto al suo interno.
Di quali strumenti metodologici e operativi può avvalersi oggi l'istruzione per rendere produttivo ed efficace l'intervento didattico? Il volume, partendo dagli sviluppi che la ricerca sull'istruzione basata su evidenze ha compiuto negli ultimi decenni, mette a disposizione di insegnanti e formatori una rassegna sistematica di strategie didattiche capaci di coinvolgere, sfidare e innescare l'impegno attivo degli studenti. Le strategie didattiche, ovvero i modelli di base a cui fare riferimento per strutturare interventi capaci di conseguire gli obiettivi formativi attesi, vengono presentate con un linguaggio chiaro e ricco di esemplificazioni. Il testo tratteggia, per ogni strategia, caratteristiche, riferimenti teorici e modalità di impiego, esaminandone, alla luce delle recenti acquisizioni, l'affidabilità nei diversi ambiti di applicazione per permetterne un impiego attento e informato.
La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) rappresenta un'innovazione tecnologica che può cambiare radicalmente e in positivo il modo di far scuola, di insegnare e di apprendere. Come spesso accade quando viene introdotto un nuovo approccio in classe, con il suo carico di novità e di sconvolgimento di routine consolidate, si scatenano vivaci entusiasmi e forti perplessità; ora però i tempi sono maturi per un'analisi più obiettiva e ragionata dei vantaggi di una didattica con la LIM e delle problematiche aperte che vanno affrontate e risolte. A partire da un'aggiornata ricognizione della letteratura sull'argomento, l'autore presenta quelli che sono gli aspetti su cui puntare nell'utilizzo di questo nuovo strumento (partecipazione attiva dell'alunno, attenta gestione delle dinamiche relazionali, promozione di forme di lavoro collaborativo, ecc.), ovviando a quelli che sono i potenziali limiti (spettacolarizzazione della lezione, iperstimolazione, rischio di favorire il ritorno a modalità di insegnamento nozionistiche, ecc.). Numerosi esempi pratici, suggerimenti operativi concreti e risorse da utilizzare subito (CD-ROM allegato) consentono all'insegnante di cogliere gli innegabili benefici di una didattica con la LIM, avendo sempre ben presente che non è tanto l'uso delle tecnologie in sé a migliorare la didattica in classe, quanto il loro impiego intelligente e accorto.