Lo studio affronta le problematiche legate all'integrazione dei giovani musulmani nella scuola dell'obbligo inglese in questi ultimi vent'anni. Sebbene l'indagine sia circostanziata a un problema di integrazione, interno ad un particolare stato europeo, in un determinato momento storico, l'argomento contiene in sé le sfide che la pedagogia interculturale si trova oggi ad affrontare: l'educazione al rispetto della dignità umana e della diversità culturale nell'ambito della cittadinanza democratica, e le questioni che la religione e il pluralismo religioso pongono all'educazione. Si offre in allegato la traduzione dell'opuscolo British Muslims and schools contenente le richieste dei musulmani in campo educativo.
Perché parlare nuovamente di persona? L’intento pedagogico di fondo, che emerge qua e là in tutti i contributi di questo saggio (Emilio Baccarini, Giuseppe Busiello, Edda Ducci, Andrea Milano, Dalmazio Mongillo, Armando Rigobello, Carla Roverselli, Tommaso Stancati), può considerarsi triplice: per evitare l’omologazione; per sostenere una formazione che aiuti a diventare umani, mediante la personalizzazione critica della fruizione dei messaggi; per sostenere una formazione che non sfoci nell’individualismo ma che sappia realizzarsi nell’apertura disinteressata agli altri e alla solidarietà.Come parlare di persona? Facendo dialogare disciplinaristi diversi, per evidenziare non solo la multidimensionalità della realtà che si sta studiando, ma anche per far emergere la ricchezza che si può trarre da una ricerca svolta in ottica interdisciplinare.