L'ordinamento e l'esperienza dell'Europa in costruzione vengono osservati con le lenti del diritto costituzionale e con gli strumenti forgiati dalla scienza costituzionalistica per il loro studio e la loro descrizione. Partendo dagli istituti quali disegnati nei trattati e nelle norme di attuazione, nonché dalla loro conformazione nell'esperienza (principi costituzionali e forma dell'Unione; organi, poteri e forma di governo; sistema delle fonti; ordinamento giudiziario e giurisdizione costituzionale; riconoscimento e tutela dei diritti fondamentali; rapporti con le autonomie territoriali), il processo di "costituzionalizzazione" dell'Unione europea viene ricostruito nel libro mediante il ricorso a categorie familiari al costituzionalista, accompagnato tuttavia dalla elaborazione di strumenti concettuali ed analitici nuovi, ad esso specificamente adeguati. Allo stesso tempo, si ha modo di verificare che una compiuta comprensione del diritto costituzionale statale, già nelle sue elementari strutture e movenze, richiede costanti e diffusi riferimenti al diritto costituzionale dell'Unione.
"Dopo le edizioni del 1998, 2001, 2004 e 2009 - tutte accompagnate da numerose ristampe - ecco la V edizione, 2014, di questi 'Lineamenti di giustizia costituzionale'. Se, naturalmente, siamo soddisfatti di questo risultato suffragato dall'onore della generosa adozione di tanti, e autorevoli, colleghi - avvertiamo anche, e interamente, la responsabilità di continuare ad offrire un testo che cerchi di rimanere all'altezza delle attese. Sarebbe ipocrita negare che l'opera di minuzioso aggiornamento della giurisprudenza e della dottrina, accompagnata da una capillare revisione del testo - in larghe parti del tutto riscritto, onde assicurare gli approfondimenti che si sono ritenuti indispensabili - probabilmente va al di là della funzione meramente didattica di un tradizionale manuale. Tuttavia, nonostante l'oggettiva e crescente complessità dei temi affrontati, si è cercato comunque - per quanto possibile - di sfoltire e rendere più chiare e semplici alcune parti tradizionalmente più ostiche, scartando l'ipotesi di riproporre le originarie versioni majores di questi 'Lineamenti', per mantenere ancora un'editio che, per precise ragioni editoriali, resta sempre nell'agile versione minor. Ovviamente sono molte le novità - normative, giurisprudenziali e dottrinali -intercorse in questo, per noi, lungo periodo."