Nel libro sono descritti i limiti metodologici ed esplicativi della teoria dello sviluppo economico ed è illustrato il concetto di equilibrio di povertà all'interno del quale può essere spiegata, in termini più compiuti, l'origine dell'arretratezza dei contesti sociali. L'equilibrio di povertà è assunto come categoria descrittiva ed esplicativa dei molti caratteri che connotano lo stato di arretratezza di un dato contesto sociale e che si configurano come ostacolo a qualsiasi processo di crescita e di modernizzazione. Con riferimento alla Sardegna, l'aver trascurato l'arretratezza in termini di equilibrio di povertà, ha comportato la mancata comprensione degli effetti che l'attuazione della politica di crescita e di sviluppo, attraverso interventi diretti unicamente sulla variabili quantitative, ha avuto sulla struttura istituzionale, sociale ed economica dell'intero contesto regionale. Per il superamento di tali limiti, sono ipotizzate, fuori da ogni pretesa di formulare l'ennesima "ricetta" per il rilancio della politica di intervento regionale, le linee di azione alle quali dovrebbe potersi ricondurre la futura politica pubblica per la eliminazione di tutti i "guasti" antichi e moderni che sembrano non volere abbandonare la loro "presa" negativa sull'isola.
Dalla Cina arcaica alla nuova Cina del Ventunesimo secolo, dalla preistoria alla caduta dell'Impero Celeste, alla nascita della Repubblica Popolare, alla 'nuova era' avviata da Deng Xiaoping, per arrivare fino ai nostri giorni e all'ingresso della Cina nell'arena del capitalismo globalizzato. Questo volume ripercorre il millenario e affascinante tragitto di una civiltà complessa e ricchissima, che ha saputo affrontare transizioni epocali - l'avvento del comunismo, ieri, e quello del capitalismo, oggi - restando sempre inconfondibilmente se stessa. Spesso fraintesa dagli osservatori occidentali, la civiltà cinese è il risultato di un processo storico che nell'ultimo mezzo secolo ha conosciuto impressionanti ritmi di crescita e trasformazione. La Cina dei nostri giorni si sta imponendo sulla scena internazionale come nuovo soggetto in grado di dialogare alla pari con le grandi potenze del mondo, e da luogo lontano ed esotico sta rapidamente evolvendo in partner - o, molto più spesso, diretto concorrente - del mondo occidentale.