Come è possibile per un non musulmano avvicinarsi al testo sacro su cui si fonda l'islam orientandosi nella ricchezza dei suoi motivi senza dimenticarne però il principio fondamentale per cui esso è letteralmente "Parola di Dio"? Il volume offre un percorso di lettura della peculiare trama religiosa del Corano guidato, in primo luogo, dal testo stesso. Dalla fisionomia della creazione al significato della volontà umana, dalla funzione profetica alla natura del potere, dalla questione del jihàd alla condizione femminile: attraverso ampi e continui riferimenti testuali l'autrice si sofferma su nuclei tematici definiti, per favorire anche chi non abbia alcuna familiari-tà con la complessa struttura compositiva del Corano. L'auspicio è far emergere le differenze fra i tre monoteismi abramitici - giudaismo, cristianesimo e islam - contribuendo in pari tempo al dialogo interreligioso che, per essere fecondo e condiviso, non può non riconoscere la centralità dell'uomo come soggetto storico e l'istanza di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.
Il volume presenta un panorama storico del mondo musulmano dall'avvento dell'Islam (VII secolo) ad oggi, nelle sue diverse espressioni, da quelle dei paesi arabi a quelle africane e dell'Asia sud-orientale. L'oggetto privilegiato dell'analisi sono le società e i popoli che nell'Islam hanno trovato o cercano l'elemento fondante della loro identità etnico-politica o culturale, all'interno di contesti diversi sul piano geo-economico e politico. Attraverso una rivisitazione delle parti più "ideologiche" del testo, in questa nuova edizione (che copre gli eventi fino al febbraio 2013) viene esaminato l'impatto, a livello globale, dell'attentato alle Torri Gemelle e ancor più delle vicende che hanno connotato l'inizio del XXI secolo, fino alle cosiddette "primavere arabe": un tentativo insomma di fornire validi elementi di riflessione a chi studia o semplicemente vuole comprendere meglio il mondo musulmano.
Come è possibile per un non musulmano avvicinarsi al Testo sacro su cui si fonda l’islam orientandosi nella ricchezza dei suoi motivi senza dimenticarne però il principio fondamentale per cui esso è letteralmente ‘Parola di Dio’? Questo volume – che nasce da un’attività di studi e di ricerca tanto lunga quanto appassionata – vuole offrire un percorso di lettura della peculiare trama religiosa del Corano guidato, in primo luogo, dal testo stesso. Dalla fisionomia della creazione al significato della volontà umana, dalla funzione profetica alla natura del potere, dalla questione del jihâd alla condizione femminile: attraverso ampi e continui riferimenti testuali l’autrice si sofferma su nuclei tematici definiti, proprio per favorire l’esplorazione del Corano anche da parte di chi non abbia alcuna familiarità con la sua complessa struttura compositiva. L’auspicio è di far emergere le differenze fra i tre monoteismi abramitici – giudaismo, cristianesimo e islam – contribuendo in pari tempo al dialogo interreligioso che, per essere fecondo e condiviso, non può non misurarsi con il difficile equilibrio tra il riconoscimento della centralità dell’uomo come soggetto storico e quello dell’istanza di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.
Questo libro si propone di colmare il vuoto relativo al periodo medievale dell'Islam, raccontando la vita, le abitudini, le idee che animavano le società musulmane durante il Medioevo nel periodo dal IX al XIV secolo, con particolare riferimento al mondo arabo mediterraneo. Rivivono figure di uomini, donne, adolescenti e bambini colti nelle loro case, nelle strade e nelle botteghe, nelle occasioni di festa come nelle attività produttive.