Descrizione dell'opera
In ogni epoca, i concili mostrano il profondo coinvolgimento della Chiesa nella storia e nel mondo del suo tempo.
Sebbene ancora oggi la ricerca storica sui concili abbia di fronte importanti interrogativi in attesa di risposta, l'elemento conciliare fa indiscutibilmente parte della struttura essenziale della Chiesa.
Sulla scia di un classico della materia quale la Breve storia dei concili di Hubert Jedin (1959), il volume - frutto delle lezioni tenute dall'autore alla Hochschule Sankt Georgen di Frankfurt a.M. - presenta in forma divulgativa un'analisi che tiene conto del lungo cammino della ricerca. Oggi è riproposto in edizione economica per renderlo disponibile al più ampio pubblico.
Sommario
Prefazione. Abbreviazioni. Introduzione. Quali concili sono ecumenici? I. L'inizio dell'istituto conciliare. II. Nicea, la sua recezione e la battaglia attorno al dogma trinitario. III. «Solo Nicea»? Da Efeso a Calcedonia. IV. Patriarcati, Chiese nazionali e fragile unità: i concili della Chiesa antica dopo Calcedonia. V. I concili papali dell'alto medioevo. VI. Sull'unità e la riforma della Chiesa: i concili del XV secolo. VII. Concilio e confessionalizzazione: il concilio di Trento (1545-1563). VIII. Concilio e principio di autorità: il concilio Vaticano I (1869-1870). IX. Concilio e aggiornamento: il concilio Vaticano II (1962-1965). Fonti e bibliografia. Indice dei nomi e delle materie.
Note sull'autore
KLAUS SCHATZ sj nasce in Renania nel 1938. Dopo studi di storia e letteratura latina, entra nella Compagnia di Gesù e nel 1974 si laurea in storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana. È professore emerito di storia della Chiesa alla Hochshule Sankt Georgen di Frankfurt a.M., dove ha insegnato dal 1975. In modo particolare si è occupato di storia della Chiesa dei secoli XIX e XX, storia del primato papale, storia della Compagnia di Gesù. Tra le sue maggiori pubblicazioni in lingua italiana: Storia della Chiesa. Epoca moderna. Volume II, a cura di L. Mezzadri (Queriniana, Brescia 1995); Il primato del papa. La sua storia dalle origini ai nostri giorni, a cura di L. Rota (Queriniana, Brescia 1996).
In questo terzo volume, tomo II, del Manuale di storia della Chiesa si presentano le linee essenziali della storia della chiesa dalla rivoluzione francese fino al Concilio Vaticano II nella prospettiva della chiesa mondiale. La finalità precipua dell'esposizione non sono solo i fatti, ma le costellazioni storiche che di volta in volta hanno determinato gli eventi storici, in particolare il rapporto tra la chiesa e il "mondo" e la società del suo tempo. Tema centrale di questo tomo conclusivo del Manuale di storia della Chiesa è pertanto l'atteggiamento della chiesa di fronte alla "Modernità", e cioè di fronte all'illuminismo, alla rivoluzione francese, allo sviluppo industriale, e agli altri eventi, che caratterizzano la "Modernità".
L'elemento conciliare fa indiscutibilmente parte della struttura essenziale della Chiesa. Tuttavia, in base ai più recenti studi, anche il concetto stesso di concilio ecumenico risulta ormai problematico, come testimonia la difficoltà di definire precisamente il numero di concili che la storia della Chiesa può contare. Da Nicea I (325) al Vaticano II (1962-1965), la Chiesa cattolica romana ne considera abitualmente ventuno, pur trattandosi di un dato oggi affatto scontato. Il volume si propone di presentare un'analisi della storia dei concili del tutto nuova, perché alla luce delle attuali conclusioni della ricerca rispetto a una materia che appare oggi assai complessa, intricata e conflittuale.