Ogni traduzione nasce nel qui ed ora della storia, facendosi portatrice delle modalità che, in una determinata epoca, caratterizzano la scrittura all'interno di uno specifico ambito culturale e linguistico. Le traduzioni italiane delle poesie di Gottfried Benn, attraversando tutto il Novecento e giungendo ai primi anni del secolo attuale, permettono di osservare come le trasformazioni delle forme della poesia in Italia agiscano e si rispecchino in campo traduttivo. Tali processi verranno presentati all'interno del volume attraverso l'analisi puntuale di alcuni componimenti esemplari, frutto del lavoro dei diversi critici e scrittori che si sono susseguiti nell'opera di traduzione e ricezione del corpus benniano in Italia.
Quello di Kafka non è solo il nome di uno scrittore di lingua tedesca dalle complesse radici pluriculturali divenuto autore "internazionale", ma definisce ormai una percezione e una lettura del mondo. La forza propulsiva irresistibile che l'ha portato alla diaspora esistenziale di cui si è fatto testimone, apolide da ogni luogo, l'ha condotto ugualmente verso uno status che lo rende oggi cittadino di ogni patria, assimilato ad ogni cultura. Di questi percorsi "al di là dei confini" il volume si offre come guida, presentando alcune delle vie che da Kafka si diramano e, in una circolarità che sembra annullare ogni cronologia, a Kafka ritornano, svelandolo sempre contemporaneo a chi si accosti alle sue pagine.