Uno dei maggiori studiosi italiani del Nuovo Testamento indaga l'origine del termine "vangelo" - usato lungamente prima di indicare gli scritti di Matteo, Marco, Luca e Giovanni - e il suo uso come genere letterario. L'esplorazione presenta inoltre le metodologie messe in opera dalla scienza esegetica per esaminare la composizione letteraria, l'ambientazione culturale ed ecclesiale, e la prospettiva teologica dei Vangeli. Lo studio si completa con l'analisi della redazione dei singoli testi evangelici e con un bilancio conclusivo attraverso il confronto storico, letterario e teologico.
Giuseppe Segalla dal 1962 insegna esegesi del Nuovo testamento nel Seminario teologico di Padova e, dal 1975, Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale a Milano. Ha collaborato e collabora a diverse riviste e opere collettive con studi di esegesi e teologia biblica. Su Giovanni ha pubblicato: San Giovanni (1972), Volontà di Dio e dell'uomo in Giovanni (1974), Giovanni (commento al quarto vangelo, 1976), Gesù pane del cielo (Giov. 6) (1976).
La preghiera di Gesù al Padre del cap. 17 del vangelo di Giovanni ha una storia sua particolare nella tradizione cristiana. Più nota dall'età moderna come “preghiera sacerdotale“, ha goduto di alterna fortuna nella valutazione di teologi ed esegeti di ogni confessione, e le interpretazioni che ancor di recente ne sono state tentate sono tanto varie e singolari quanto singolare ed enigmatico rimane il quarto vangelo. Questo lavoro di G. Segalla, fondato su una vasta bibliografia, s'interroga sul significato globale di questa che è la più lunga e la più propria delle preghiere di Gesù, illustrandone l'intento di preparazione all'ora della croce e la funzione conclusiva del precedente discorso d'addio.
È opinione largamente condivisa tra gli studiosi che il Vangelo di Giovanni vada letto su due piani storici: quello della vicenda originaria di Gesù, su cui apre una finestra, e quello della comunità giovannea, per cui il Quarto Vangelo è scritto e di cui è uno specchio. Le due storie sono fuse, ma non confuse, nell'incontro dei due orizzonti storici. La ricerca di Segalla si sofferma anzitutto su quella vicenda originaria per analizzare come attraverso la tradizione sia pervenuta a una redazione, in cui si riflette la comunità giovannea (cap. 1); esamina poi quali sono i garanti di questa storia (cap. 2), quali le coordinate spazio-temporali (cap. 3) e quali quelle culturali (cap. 4). Il volume costituisce la prima parte di un'ampia Introduzione al Vangelo secondo Giovanni, cui Giuseppe Segalla stava lavorando per le EDB e che la morte gli ha impedito di concludere. Viene pubblicato come titolo a parte per rispettare un'esplicita indicazione dell'autore. In Appendice il lettore trova l'intero impianto del progetto di ricerca, così come previsto dall'autore stesso.
Il saggio fornisce gli strumenti indispensabili per orientarsi in modo critico nel panorama contemporaneo – complesso, frammentato, talora disorientante – della ricerca sul Gesù storico. Il lettore viene guidato a percorrere le tre fasi successive, corrispondenti a tre diversi paradigmi scientifici, dello studio storico sulla figura del Nazareno. Così da comprendere la necessità e il senso della ricerca incessante del Gesù della storia per chi vuole vivere e testimoniare Gesù nella storia.
Dalla quarta di copertina:
«Vogliamo vedere Gesù!», chiedono all’apostolo Filippo dei Greci timorati di Dio al tempio di Gerusalemme (Gv 12,20). La ricerca del Gesù storico si potrebbe interpretare come la continua ricerca di vedere Gesù lungo la storia. Il presente saggio, nato dalla scuola e per la scuola, serve a chiunque voglia orientarsi nel postmoderno panorama, complesso e frammentato, talora disorientante, della ricerca sul Gesù storico. Da un discernimento critico che si ispira al cambio di paradigma il lettore sarà aiutato a percorrere le tre fasi successive della ricerca: illuminista, kerygmatica e postmoderna. Attraverso vie diverse, divergenti o convergenti, riuscirà a comprendere la necessità e il significato della ricerca incessante del Gesù della storia per vivere e testimoniare Gesù nella storia.
Il saggio è impreziosito da un’appendice di Silvio Barbaglia, di grande attualità: il Gesù della storia nella galassia di internet.
Tres panoramas del Nuevo Testamento: En el panorama "histórico" se estudia la historia y el mundo en el que se desarrolló el Nuevo Testamento. En el panorama "literario" se considera el texto en sí mismo como literatura, en su estructura interna textual y en su génesis histórica. Y en el panorama "teológico se llega al objetivo último de este estudio: al significado teológico del texto del Nuevo Testamento en su estructuración histórico-teológica.
Un nuovo volume di una prestigiosa collana che aiuta a capire in profondità il Libro Sacro. La "teologia biblica" trattata in queste pagine (e dal precedente volume sull'Antico Testamento) costituisce una novità assoluta in Italia. I vari aspetti vengono analizzati con competenza e metodo scientifico.
Un appassionato lavoro sulla terza ricerca" che tende a porre Gesu nel suo ambiente ebraico originario. " Il presente lavoro si prefigge di ragguagliare il lettore sullo stato attuale della Terza ricerca del Gesu storico" in tre tappe successive: anzitutto sulle tracce di Gesu stesso nel suo originario ambiente giudaico; quindi sulle tracce della "terza ricerca" nella sua configurazione e nelle conseguenze che ha per il valore storico dei vangeli e infine sulle tracce dei ricercatori con una presentazione critica delle opere piu importanti della "terza ricerca". Una bibliografia ragionata, infine, offre un panorama della ricerca attuale, mentre un'appendice di G. Ghiberti informa sulla ricerca dele Gesu storico in Italia nella seconda meta del secolo scorso. "
Uno studio sulle redazioni evangeliche e sulla loro struttura letteraria: è questa la fisionomia del volume. L'autore si propone di identificare l'origine e il significato del termine "vangelo" indagando il genere letterario corrispondente. In un secondo momento presenta le metodologie messe in opera dalla scienza esegetica attuale per esaminare la composizione letteraria, l'ambientazione ecclesiale e culturale, la prospettiva teologica degli scritti neotestamentari.