Il racconto in prima persona di un protagonista che ha vissuto sin dalle origini la riflessione sulla bioetica all’interno della Chiesa cattolica ed è stato interlocutore di tutte le più importanti realtà nazionali e internazionali, confrontandosi con le diverse posizioni culturali ed etiche. Uno sguardo dall’interno ricco di particolari inediti.
Le riflessioni e i suggerimenti pastorali, che il lettore trova in questo volume, come si comprende dal titolo, fa seguito alle considerazioni proposte nel volume precedente dedicato alla pastorale della vita, pubblicato nel 2011 per i tipi della Cantagalli con il titolo "Per una pastorale della vita umana. Riferimenti fondativi e contenuti dottrinali". Si tratta di una guida applicativa, sul piano pastorale, sui temi inerenti la vita umana dal periodo dell'attesa e dell'accoglienza fino al periodo dell'adolescenza compreso. Quanto è raccolto in queste pagine ha come punti di riferimento i testi del Magistero, particolarmente quelli legati all'Enciclica "Evangelium Vitae" e dei Documenti ad essa collegati, con uno sguardo anche ai temi dibattuti dalla bioetica e dalla scienza per quanto riguarda i problemi della procreazione responsabile, della prevenzione dell'aborto, dell'educazione in positivo del senso religioso e morale nella fanciullezza e nell'adolescenza.
Una buena política exige hoy en día una buena medicina, pero esta requiere a su vez una ética válida.. Esta frase, que abre el capítulo primero de este Manual de Bioética dedicado a los aspectos médico-sociales se hace cada va más evidente con el paso del tiempo. La sociedad, la organización sanitaria y la práctica de la medicina, estrechamente entrelazadas, están influenciadas siempre por decisiones éticas de fondo.
Los temas de este segundo volumen —tales como la psiquiatría, la conducta y la orientación sexual, el uso y abuso de drogas (tabaco, alcoholismo...), la propagación del SIDA, el tratamiento del riesgo laboral (fábricas, tráfico, deporte, desastres...), los problemas relacionados con el envejecimiento o la discapacidad de las personas, cl condicionamiento económico a que se ven sometidas la organización sanitaria y la atención médica— ponen de relieve la conexión entre la saciedad, el ejercicio de la medicina y las responsabilidades personales, profesionales y políticas.
La tarea de la bioética no es solo señalar los vínculos y las intersecciones entre la sociedad, la salud y la moral, sino también, y más importante. hacer emerger todo aquello que gira alrededor de la gestión de la sanidad, tanto en cl ámbito político-legislativo como en el ético-profesional. En el núcleo de esta empresa se sitúa, en línea con lo expuesto en la primera parte del volumen, el valor y la dignidad lela persona humana. La persona es el origen y el centro de la sociedad, el agente moral responsable, el valor fundamental de cualquier punto de referencia ético a su dignidad trascendente. Este es el eje central de esta magna obra que ha conseguido, hasta ahora, una gran difusión y numerosas traducciones en diversos idiomas.
Una buena política exige hoy en día una buena medicina, pero esta requiere a su vez una ética válida.. Esta frase, que abre el capítulo primero de este Manual de Bioética dedicado a los aspectos médico-sociales se hace cada va más evidente con el paso del tiempo. La sociedad, la organización sanitaria y la práctica de la medicina, estrechamente entrelazadas, están influenciadas siempre por decisiones éticas de fondo.
Los temas de este segundo volumen —tales como la psiquiatría, la conducta y la orientación sexual, el uso y abuso de drogas (tabaco, alcoholismo...), la propagación del SIDA, el tratamiento del riesgo laboral (fábricas, tráfico, deporte, desastres...), los problemas relacionados con el envejecimiento o la discapacidad de las personas, cl condicionamiento económico a que se ven sometidas la organización sanitaria y la atención médica— ponen de relieve la conexión entre la saciedad, el ejercicio de la medicina y las responsabilidades personales, profesionales y políticas.
La tarea de la bioética no es solo señalar los vínculos y las intersecciones entre la sociedad, la salud y la moral, sino también, y más importante. hacer emerger todo aquello que gira alrededor de la gestión de la sanidad, tanto en cl ámbito político-legislativo como en el ético-profesional. En el núcleo de esta empresa se sitúa, en línea con lo expuesto en la primera parte del volumen, el valor y la dignidad lela persona humana. La persona es el origen y el centro de la sociedad, el agente moral responsable, el valor fundamental de cualquier punto de referencia ético a su dignidad trascendente. Este es el eje central de esta magna obra que ha conseguido, hasta ahora, una gran difusión y numerosas traducciones en diversos idiomas.
"Particolarmente significativo è il risveglio di una riflessione etica attorno alla vita: con la nascita e lo sviluppo sempre più diffuso della bioetica vengono favoriti la riflessione e il dialogo - tra credenti e non credenti, come pure tra credenti di diverse religioni - su problemi etici, anche fondamentali, che interessano la vita dell'uomo". Con queste parole contenute in una delle ultime encicliche di Giovanni Paolo II (Evangelium Vitae, n. 27) si è voluto assegnare alla bioetica un compito che va al di là di una particolare visione religiosa e che interpella direttamente la ragione dell'uomo, chiamandolo a riflettere sull'intimo significato della sua stessa esistenza e dell'ambiente nel quale si trova. Il presente Manuale vuole essere innanzitutto uno strumento didattico, informativo e orientativo per quanti, studenti del Corso di laurea e dei Corsi di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, intendano prepararsi a svolgere in modo coscienzioso e corretto la professione medica. Viene perciò offerta una impostazione chiara sui criteri etici di fondo, applicandola ad alcuni rilevanti e attuali problemi, scelti fra i più conosciuti e dibattuti nell'ambito dell'esercizio della medicina.
Questo libro-intervista può essere un utile sussidio per coloro che sono interessati ai grandi temi della vita e della bioetica.
«Una buona politica esige una buona medicina e una buona medicina richiede una valida etica». Questa frase, che apre il II volume del Manuale di bioetica dedicato agli aspetti medico-sociali e posta già nell'edizione precedente del 2002, sta diventando sempre più vera. Società, organizzazione sanitaria ed esercizio della professione medica sono intrecciati insieme e sono condizionati dalle scelte di fondo sul piano etico. I temi di questo volume quali la psichiatria, i comportamenti e gli orientamenti in tema di sessualità (è stato incluso un paragrafo sulla pedofilia), l'uso e l'abuso delle droghe (tabagismo, alcolismo), la diffusione dell'AiDS, il trattamento del rischio in ambito occupazionale (fabbriche, traffico, sport, catastrofi), i problemi relativi all'invecchiamento della popolazione o al trattamento dell'handicap, il condizionamento economico a carico dell'organizzazione sanitaria e dell'assistenza medica - pongono in evidenza la connessione fra la società, essa stessa malata, l'esercizio della medicina e le responsabilità personali, professionali e politiche. La presente edizione, oltre all'aggiornamento bibliografico-scientifico, offre una preziosa sintesi a ogni capitolo, utile per fini didattici.
La vita umana, dono prezioso di Dio, è sacra e inviolabile e per questo, in particolare, sono assolutamente inaccettabili l'aborto procurato e l'eutanasia; la vita dell'uomo non solo non deve essere soppressa, ma va protetta con ogni amorosa attenzione; la vita trova il suo senso nell'amore ricevuto e donato, nel cui orizzonte attingono piena verità la sessualità e la procreazione umana; in questo amore anche la sofferenza e la morte hanno un senso e, pur permanendo il mistero che le avvolge, possono diventare eventi di salvezza; il rispetto per la vita esige che la scienza e la tecnica siano sempre ordinate all'uomo e al suo sviluppo integrale; l'intera società deve rispettare, difendere e promuovere la dignità di ogni persona, in ogni momento e condizione della sua vita.
La primera edición española de esta obra se ha realizado a partir de la cuarta italiana (2007), lo que indica el gran interés que esta magna obra ha suscitado en quienes, pudiendo leer el original, han visto en ella una importante aportación al complejo tema que aborda; la primera vio la luz en 1986 y ha sido traducida a varias lenguas europeas y al árabe. El autor ofrece en ella una clara sistematización de los aspectos científicos relacionados con la vida, al tiempo que afronta su vertiente antropológica y las consiguientes derivaciones éticas, jurídicas y sociales. Con clara intención didáctica, cada uno de los capítulos culmina con una amplia bibliografía y una síntesis breve y esquemática de su contenido. Estas características y su metodología de trabajo han hecho de este Manual una obra de referencia en varias universidades públicas.
Elio Sgreccia, obispo y teólogo italiano nacido en 1928, ha sido Presidente de la Pontificia Academia para la Vida entre los años 2005 y 2008, y también, desde su fundación en 1985 hasta 2006, Director del Centro de Bioética que la Università Cattolica del Sacro Cuore tiene en Roma.
Obra traducida del italiano (Manuale di bioetica. I. Fondamenti ed etica biomedicapor un equipo coordinado por Pablo Cervera.
Questo volume raccoglie gli articoli che Elio Sgreccia, pioniere della bioetica in Italia e autorevole interprete e protagonista della bioetica tout court, ha pubblicato, nell’arco di vent’anni (dal 1985 al 2005), su tre quotidiani nazionali: «L’Osservatore Romano», «Avvenire», il «Corriere della Sera». Il titolo, La bioetica nel quotidiano, allude dunque non solo al luogo nel quale la bioetica ha avuto da subito udienza, cioè le pagine dei quotidiani, ma anche al fatto che questa disciplina è nata sulla base di sollecitazioni concrete, dettate dalla cronaca e dalla quotidianità. Rileggere i brani contenuti in questa raccolta significa, perciò, ripercorrere sia un ‘pezzo’ di storia della bioetica, sia una parte significativa dell’itinerario argomentativo di Elio Sgreccia. Non nella forma del saggio accademico, ma nello stile immediato e vivace dell’articolo di giornale.
Dopo aver fondato e diretto per oltre vent’anni il Centro di Bioetica dell’Università Cattolica, mons. Sgreccia lascia, proprio quest’anno, il suo incarico: tale occasione costituisce il ‘pretesto’ per questo libro che ha l’intento di porre un segnavia lungo la strada che ancora Elio Sgreccia sta tracciando dentro la bioetica, continuando la sua opera sotto una duplice, rilevante veste: presidente della Pontificia Accademia per la Vita e presidente della Federazione Internazionale dei Centri di Bioetica Personalista.
In un articolo del 1985 Sgreccia scrive che «l’eticità è nell’uomo come la forza misteriosa e vitale che fa crescere una pianta unificando tutte le sue parti, dalla radice alla foglia». Proprio questa immagine testimonia la visione propositiva che caratterizza come filo rosso la sua riflessione, la cui vitalità contrasta con il presunto ‘volto censorio’ spesso attribuito al sapere etico e illumina le contraddizioni del dibattito sulla cosiddetta ‘laicità’ in bioetica. Si può essere d’accordo o dissentire con le argomentazioni di Elio Sgreccia, si possono condividere o no le sue premesse, ma è innegabile la spinta che le anima: un’appassionata ricerca della verità che muove da un’appassionata dedizione alla persona umana considerata in tutte le sue concrete determinazioni esistenziali.
Mons. Elio Sgreccia, già professore ordinario di Bioetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli» nella sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è attualmente presidente della Pontificia Accademia per la Vita e della Federazione Internazionale dei Centri di Bioetica Personalista (FIBIP). Dal 1985 al gennaio 2006 ha ricoperto la carica di direttore del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli». è membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, direttore della rivista «Medicina e Morale» e autore di saggi riguardanti la bioetica, l’etica medica, la pastorale sanitaria, la famiglia. Il suo Manuale di Bioetica, edito da Vita e Pensiero, ha avuto numerose edizioni e ristampe ed è attualmente tradotto in lingua spagnola, portoghese, francese e russa.