Quando e come i bambini iniziano a leggere e a scrivere? Che cosa può fare l'insegnante per accompagnare tale processo a partire dalla scuola dell'infanzia? Come proseguire in questo percorso quando i bambini leggono e scrivono in modo convenzionale? Il volume, in cui ricerca e didattica si intrecciano in modo inscindibile, risponde a tali interrogativi sia illustrando gli studi di settore, sia descrivendo in modo ricco e dettagliato buone pratiche raccolte in decenni di ricerca sul campo e formazione con gli insegnanti. Ne emerge con chiarezza, attraverso i numerosi esempi riportati, quanto la lettura e la scrittura possano essere per i bambini pratiche significative e motivanti se affrontate nelle loro autentiche funzioni (per ricordare, per informare, per trarre informazioni precise, per ampliare le conoscenze), sia nella scuola dell'infanzia sia nella scuola primaria. Il testo si rivolge agli insegnanti desiderosi di trovare spunti di riflessione e proposte per attuare una didattica inclusiva che parta dalle diverse conoscenze e competenze dei bambini.
"Un primo elemento che caratterizza il nostro volume riguarda il fatto che si tratta di un manuale teorico, con numerosi rimandi alle pratiche didattiche, frutto di un gruppo di lavoro che negli anni si è confrontato costantemente sulle tematiche proprie della didattica. La maggioranza dei suoi componenti operano nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, tutti collaborano in differenti progetti di ricerca che mantengono sempre al centro il rapporto con la scuola e le riflessioni legate alla didattica: di fatto, l'origine di questo volume trae ispirazione proprio dalla storia della laurea dei maestri, che compie oggi ormai quindici anni. Questo periodo ha consentito di sviluppare un' esperienza articolata, nei diversi corsi di laurea, sparsi sul territorio italiano, avviando e sviluppando un confronto molto interessante fra il mondo della ricerca e quello della formazione degli insegnanti, fra università e scuole, rispetto all'azione didattica, alla complessità del suo dispiegarsi e all'articolazione degli elementi che la compongono e la mettono in moto. Insegnare didattica ai futuri insegnanti pone, infatti, di fronte all'eterna dicotomia fra teoria e pratica e alla contrapposizione fra la richiesta di dettami operativi prescrittivi provenienti dal mondo della scuola così come dai futuri insegnanti - e la necessità di promuovere nei docenti - attuali e futuri - la capacità di osservare, leggere e valutare l'azione didattica." (Dall'Introduzione).