La vita di Nikola Tesla è circondata di così tante leggende che si potrebbe persino dubitare del fatto che egli sia esistito veramente. Ingegnere straordinario, dotato di un'immaginazione prodigiosa, che gli permetteva di visualizzare le sue macchine nei minimi particolari senza doverne disegnare i modelli su carta, Tesla fu uno dei grandi innovatori della fisica moderna, un inventore geniale che riuscì a tradurre in realtà quasi 300 delle sue «visioni» e che anticipò la futura robotica (sviluppata con il nome di «Teleautomatica»). Bistrattato a lungo, quando non dimenticato, Tesla fu un personaggio eccentrico: giocatore d'azzardo e incallito fumatore in gioventù, si votò poi completamente, con severa autodisciplina, agli studi di ingegneria e alla ricerca tecnica. Convinto che lo scopo della scienza fosse quello di preservare la vita degli uomini e di dominare il mondo materiale per il benessere e le necessità umane, a questo lavorò con instancabile energia fino alla morte, conducendo un'esistenza solitaria e modesta. Tesla pubblicò questa autobiografia a puntate, nel corso del 1919, sulla rivista «Electrical Experimenter», rivolgendosi soprattutto ai giovani lettori con la speranza di stimolarli a coltivare con passione i primi slanci creativi, che spesso modellano in modi imprevedibili i futuri destini.
In questo saggio Tesla descrive, con uno stile chiaro e lineare, ciò che sarà il futuro dell'umanità e le battaglie che dovremo combattere per conquistare quello stato di coscienza e di sviluppo tale da permettere alla razza umana di compiere il prossimo balzo in avanti nella propria evoluzione. In particolare Tesla punta a inquadrare un problema fondamentale che da ora in poi riguarderà tutti da vicino: l'incremento dell'energia vitale degli esseri umani. Tale aumento di energia sarà fondamentale per la nostra evoluzione, ma andrà innescato e raggiunto nel modo giusto, attraverso la scienza e la ragione, nel rispetto della natura e di tutte le forme di vita, in un regime di pace e di armonia tra i popoli. Tesla ci fa comprendere le leggi fisiche e magnetiche che stanno alla base dei suoi brevetti e delle sue invenzioni, e proprio in questo senso il lettore potrà comprendere tutta la sua visionaria lucidità: qualche anno prima del 1900 Tesla aveva già predetto le due guerre mondiali e auspicato lo sviluppo di tecnologie impensabili per l'epoca, come la trasmissione wireless di qualsiasi tipo di dati o strumenti come l'iPod. Quando nei primi anni del '900 l'industria derivata dal petrolio stava appena muovendo i primi passi, Tesla fu il primo a teorizzare che sarebbe stato fondamentale individuare il prima possibile nuove forme di approvvigionamento energetico, gettando le basi per quella che molti anni dopo verrà definita "coscienza ecologica".