Nel consueto incontro con gli amministratori locali il Card. Dionigi Tettamanzi si chiede quale sia il ruolo dei cristiani in politica.
Carissime ragazze e carissimi ragazzi della Cresima,
forse vi stupirete un po’ nel ricevere una lettera dal vostro Arcivescovo. Voi di solito siete velocissimi nello scambiarvi molti sms, magari scrivete qualche mail, ma può essere che qualcuno ancora non abbia mai ricevuto una lettera personale. Perché mi è venuto in mente di scrivervene una?
Perché ricevere una lettera è bello e fa sempre piacere: vuol dire che qualcuno ha pensato a noi, che ha qualcosa da dirci, insomma… che ci vuole bene! E per me è proprio così, cari ragazzi: anche se non posso incontrarvi tutti, ogni giorno mi ricordo di voi, prego per voi e vi porto nel cuore. Immagino i vostri volti e le vostre giornate: la scuola, la famiglia, l’oratorio, lo sport, gli amici. Penso ai vostri desideri e alle vostre domande, alla bellezza e alla fatica di diventare grandi, di essere felici, di capire tante cose. Insomma… vi penso e vi voglio molto bene! E ho anche una cosa importante da dirvi. Perciò ho deciso di scrivervi.
Voglio essere sincero con voi: perché i sogni diventino realtà, non basta aspettare qualche anno o avere un po’ di pazienza. Sì, tutte le cose grandi e belle richiedono tempo per crescere, ma il tempo da solo non è sufficiente; e poi, spesso, l’attesa ci sembra vuota e troppo difficile da vivere… Servirebbe un amico capace di accompagnarci, di sostenerci, di consigliarci, di consolarci... Ma dove trovare un amico così?
Un prezioso volume che raccoglie la catechesi dell’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, per accompagnare chi desidera vivere come pellegrino il cammino di santità che papa Benedetto XVI ha indicato come obiettivo dell’Anno Sacerdotale. Perché anche nella frenesia tipica del tempo in cui viviamo possiamo riconoscere e vivere i grandi doni di Dio, rispondere alla sua chiamata e partecipare attivamente all’edificazione di una Chiesa viva e missionaria, mettendo sempre Cristo al centro della nostra vita. Insieme ai contenuti della catechesi, la pubblicazione propone per la meditazione e la preghiera personale alcune omelie con le quali l’arcivescovo ha guidato il pellegrinaggio diocesano in Francia nel mese di luglio, la lettera inviata dall’arcivescovo ai sacerdoti della Diocesi di Milano per l’inizio dell’Anno Sacerdotale e alcune preghiere di sant’Ambrogio.
I nostri sacerdoti si trovano spesso di fronte a nuove sfide, cioe' alle difficolta' e insieme alle opportunita' che l'attuale situazione sociale, culturale e religiosa ci pone. Certo l'obiettivo e il contenuto stesso dell'impegno pastorale e' sempre lo stesso: l'annuncio del Vangelo, la comunicazione della fede, l'educazione alla fede. Ma questo giunge oggi in una situazione assai modificata rispetto al passato.
La lettera che l'Arcivescovo di Milano rivolge ogni anno ai più piccoli per introdurli alla scoperta della bellezza del Natale è ormai un appuntamento irrinunciabile. Quest'anno il Cardinale Dionigi Tettamanzi prende i nostri bambini per mano e li accompagna a compiere un passo in più sul cammino già tracciato con le lettere precedenti: se l'anno scorso, infatti, si richiamava la necessità del loro cuore accogliente per curare un mondo sempre più a pezzi, quest'anno li invita ad avvicinarsi al mistero di Gesù Bambino che, venuto in una grotta al freddo e al gelo, si fece povero fra i poveri per amore di noi uomini. Età di lettura: da 6 anni.
Come ogni anno, in occasione della Solennità di San Carlo Borromeo, il Cardinale Dionigi Tettemanzi riflette sul ministero sacerdotale.
"Lo sguardo del cristiano sulla vita non è ingenuo, non è ottimista per partito preso. Ma le confidenze della gente che raccolgo in rapidi saluti o in lettere commoventi o in testimonianze silenziose e splendide mi convincono sempre di più che l'amore di Dio è in mezzo a noi e muove instancabilmente al bene e attrae pazientemente alla speranza e si rivela fuoco che arde e non si consuma proprio nel miracolo di trarre anche dal male il bene: anche dalla fatica di vivere l'amore per la vita, anche dalla prova estrema la preghiera". Anche quest'anno il Cardinale Tettamanzi riserva un augurio speciale per le famiglie che si apprestano a vivere la gioia del Natale: "Chi entrando nella vostra casa vi ha regalato questa lettera, vi ha portato come dono più prezioso la benedizione di Dio e vi ha rivolto uno sguardo che desiderava assomigliare a quello di Dio: uno sguardo d'amore!".
UN’ALTRA ECONOMIA È DAVVERO POSSIBILE?
Perché un’economia al servizio dell’uomo
è il vero antidoto alla crisi.
Una riflessione con:
Eros Monti - Luigi Campiglio - Giuseppe Guzzetti
Giuseppe Anzani - Franco Buzzi - Paolo Nusiner
Roberto Rambaldi - Luigino Bruni - Alberto Ratti
Prefazione di Mario Monti
L’enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in veritate ha stimolato una profonda riflessione sulla dottrina sociale della Chiesa, riproponendo Carità e Verità come pilastri fondanti dell’agire cristiano. Il Pontefice ha inoltre avanzato un giudizio severo sulla scissione tra etica ed economia: un divario che ha assunto una valenza tragicamente attuale con la crisi dell’economia globalizzata e di cui non si vede ancora la fine, ma si paga il prezzo ogni giorno. Ma quali reazioni suscita in noi il messaggio del Papa? In che modo dovrebbe cambiare il nostro sguardo sulla società? Il cardinale Dionigi Tettamanzi ci propone in questo volume un percorso “esistenziale” e antropologico all’interno dell’Enciclica: ognuno in base alla propria esperienza dovrebbe fare propri i valori rinnovati di solidarietà e sobrietà per pensare le relazioni economiche in maniera più responsabile. È su queste tematiche che sono chiamate a portare il proprio contributo alcune voci di spicco della società civile e della comunità cristiana operanti in area milanese, dalle professionalità diverse e “disposte a reagire all’Enciclica a partire dal loro lavoro quotidiano”. La centralità della persona nelle dinamiche globali o l’economia della gratuità sono solo alcune delle questioni essenziali sulle quali il cardinale Tettamanzi ci porta a riflettere. E il suo punto di vista parte da Milano, nel Nord che ha guidato lo sviluppo economico del nostro Paese e che ora si domanda come uscire dalla crisi, economica e identitaria, di un’Italia che deve con urgenza darsi delle risposte non di comodo. Un Nord che deve essere ancora capace di sperare, perché è solo la speranza che può vincere la paura.
Una riflessione dell'Arcivescovo di Milano, in occasione dell'anno sacerdotale, sulle comunità di fedeli ed il ruolo dei sacerdoti. Il volume, scritto dall'Arcivescovo di Milano, Card. Dionigi Tettamanzi, in occasione dell'anno sacerdotale, si sofferma in modo particolare sulle comunità di fedeli e sulle persone di vita consacrata: sia nel loro rapporto con il ministero proprio dei presbiteri, sia della loro partecipazione al sacerdozio battesimale secondo le linee particolari che discendono dal dono divino della consacrazione religiosa.