Il volume è un’antologia di scritti dell’attuale arcivescovo di Milano sul suopredecessore Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI. I testi hannol’origine più diversa – omelie, presentazioni di volumi, interviste, contributia convegni, commemorazioni – e testimoniano, da parte del cardinaleTettamanzi,il costante riferimento al magistero di Montini-Paolo VI.
DESTINATARI: Ampio pubblico,in particolare religioso
AUTORE: Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana(2003),Farsi prossimo in san Carlo(2003) e Non c’è futuro senza solidarietà (2009).
«L’esperienza di Paolo, il suo venire alla fede nell’incontro con il Risorto, la sua opera di annuncio del Vangelo e di edificazione delle comunità cristiane: tutto questo non può non interrogare il vissuto di un prete, che da discepolo e apostolo vive l’esperienza di essere interamente conquistato da Cristo e di annunciare questa buona notizia, accompagnando il venire alla fede di molti fratelli e l’edificazione di comunità cristiane che vivono del Vangelo di Gesù» (dall’introduzione). Queste le sollecitazioni e gli spunti di riflessione – puntualmente raccolti in questo volume – emersi durante il viaggio dell’Arcivescovo di Milano con i suoi giovani preti a Tarso e ad Antiochia, dove ha avuto inizio l’annuncio missionario della Chiesa.
Questo agile sussidio di 48 pagine con illustrazioni a colori che richiamano il guso delle miniature, raccoglie le cinque lettere che il card. Dionigi Tettamanzi ha inviato a tutti i fedeli dai luoghi più significativi per la santità in Francia; lettere che sono anzitutto un invito ad "avvicinarci a Cristo, pietra viva, per diventare noi pure edificio spirituale, sacerdozio santo".Insieme al volume La Chiesa di Antiochia "regola pastorale" della Chiesa di Milano. Un anno di "riposo in Dio", delinea il percorso pastorale 2009-2010 per comunità ambrosiana.
Il volume che, insieme alla lettera a tutti i fedeli Pietre vive, delinea il percorso pastorale 2009-2010 per la comunità ambrosiana, si rivolge in particolare ai consacrati e ai laici impegnati a vario tiolo nell'azione pastorale. Il card. Dionigi Tettamanzi propone in queste pagine il legame con la Chiesa di Antiochia che deve tornare ad essere il modello da perseguire, l'attualità del Sinodo 47° e la necessità di un "anno di riposo in Dio", un periodo di sosta per ritornare alle ragioni originarie della nostra fede e ripartire con nuovo slancio all'insegna dell'Anno Sacerdotale indetto dal Santo Padre.
Raccolta di meditazioni su un episodio del Vangelo di Giovanni (11,1-45), la risurrezione di Lazzaro. In questo volume, destinato soprattutto alle sorelle di vita consacrata, il cardinale Tettamanzi ci offre le meditazioni su un episodio del Vangelo di Giovanni (11,1-45), la risurrezione di Lazzaro, luogo potente e di grande significato che ci pone di fronte alla rivelazione splendidissima del mistero" di Gesù, della sua "identità" di Figlio di dio fatto uomo, che muore e risorge, quale fonte unica e universale di risurrezione e di vita per tutti e per ciascuno di noi. "
Oltre tre milioni di euro in tre mesi:è questo il totale delle offerte raccolte a oggi dal Fondo Famiglia-Lavoro della Diocesi di Milano. Contributi provenienti da istituzioni, aziende, ma anche da comunità cristiane e da moltissime persone comuni toccate dal richiamo dell’Arcivescovo di Milano:“In questo Natale,già segnato dalle prime ondate di una grave crisi economica, un interrogativo mi tormenta: io, come Arcivescovo di Milano, cosa posso fare? Noi,come Chiesa ambrosiana,cosa possiamo fare?”. In questo testo,il card.Tettamanzi ripercorre per la prima volta l’intuizione del Fondo, il suo annuncio la notte di Natale,la visione che lo anima.Nell’evocare una “nuova primavera della solidarietà”,Tettamanzi traccia un modello che sta già ispirando molte iniziative analoghe in diverse diocesi e realtà locali. E numerose sono anche le voci di approvazione che si levano nella comunità civile e politica. Nella seconda parte del volume, l’Autore analizza gli “spazi” alla portata di tutti per vivere la dimensione della solidarietà:la famiglia (solidarietà “nella” famiglia e “tra” le famiglie);il lavoro (alcuni problemi del lavoro affrontati secondo la “cifra” della solidarietà);il mondo economico-finanziario oggi;i nuovi cittadini (immigrazione);la testimonianza delle comunità ecclesiali;gli stili di vita. In allegato,lo Statuto del Fondo.
In un tempo di crisi economica,la voce libera e controcorrente del card.Tettamanzi rilancia la sfida della solidarietà. Una proposta concreta che ha fatto discutere e ha raccolto adesioni e consensi in Italia e all’estero.
AUTORE Dionigi Tettamanzi, nato a Renate (MI) nel 1934, è stato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana,Arcivescovo di Genova, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il quinquiennio 19952000 e, dal 2002 Cardinale Arcivescovo di Milano. Ènoto per la sua sensibilità sui temi morali e sociali. Ancora una volta, in questo testo il Cardinale si dimostra un maestro e un pastore nella sua capacità di coniugare visione di fede e prassi di solidarietà. Per le Edizioni San Paolo, ha pubblicato Farsi prossimo in San Carlo(2003).
Intervento conclusivo all'Assemblea Sinodale del Clero.
Nella consueta omelia nella Messa Crismale, quest'anno il Cardinale Dionigi Tettemanzi si ferma riflettere sul tema fondamentale della fede del prete.
Edizione in brossura
Un ricco e stimolante itinerario attraverso alcune delle pagine più belle di san Paolo, alla scoperta di quella "vita nuova in Cristo" che scaturisce direttamente dal nostro Battesimo. Il percorso di catechesi proposto dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nel tempo quaresimale svela il vero significato della morale cristiana, come morale essenzialmente "battesimale": non un rigido codice precettistico, fatto di comandamenti e ingiunzioni da rispettare ma un incontro vivo, concreto, personale tra Dio e l'uomo, un intreccio fecondo tra una chiamata e una risposta, tra una grazia e una libertà. E' così che, percorrendo le cinque tappe della catechesi, arricchite da un approfondimento esegetico e dalle meditazioni di Paolo VI, giungiamo ad assaporare le virtù che costruiscono la comunità cristiana, il significato della prova, il valore della sessualità e dell'amore fraterno. In una parola, il senso, la ricchezza e la profondità della sequela di Cristo.