Il titolo di questo libro, a molti, suonerà come una provocazione, una tesi platealmente falsa: "l'amore non è un sentimento". Perdinci, è ovvio che lo sia - penserete - anche perché, se non un sentimento, che cosa mai potrebbe essere? Se fiutate che nell'amore correttamente inteso e autenticamente vissuto c'è qualcosa di altro e di totalizzante che non può essere di natura sentimentale, allora sarete grati ad Agostino Tommaselli per aver scritto un libro che non solo va al cuore del problema, ma affronta il problema del cuore. Seguendo i suggerimenti di psicologi e psicoterapeuti esperti nelle dinamiche di coppia e basandosi sui più recenti studi di sociologia, l'autore ci accompagna alla riscoperta dell'amore vero, del matrimonio, della famiglia. Un libro-indagine che si rivolge a ognuno di noi e che rivela l'amore di coppia in tutta la sua accecante bellezza, restituendolo al suo significato più autentico, lontano da ipocrisie e falsi miti. Con prefazione di Giuliano Guzzo e postfazione di Enrica Perucchietti.
Descrizione dell'opera
Il ricorso all'occultismo, all'esoterismo e a forme di superstizione come lo spiritismo sono divenute una consuetudine per molte persone. Così come la crescente diffusione di teorie che poco o nulla hanno a che fare con la tradizione cristiana.
La Chiesa non ha mai smesso di condannare ogni forma di spiritismo poiché la pratica di evocare le anime dei defunti o il tentativo di entrare in contatto con entità di spiriti superiori può costituire un'autentica minaccia all'equilibrio mentale e alla vita morale e spirituale.
Il libro, seguendo gli insegnamenti della Scrittura, del Magistero della Chiesa e della tradizione cattolica, affronta il tema della vita dopo la morte in riferimento alla temporanea condizione dell'esistenza umana, nella quale lo spirito si trova «disincarnato» o «separato» dal corpo in attesa della risurrezione della carne nel giorno del giudizio finale.
L'autore spiega qual è il modo «giusto» per rimanere in comunione con le anime dei defunti, traendone giovamento, dal momento che «l'unione dei viatori con i fratelli morti nella pace di Cristo non viene interrotta, viene anzi consolidata dalla comunicazione dei beni spirituali» (LG 49).
Sommario
Introduzione. I. Un po' di chiarezza. II. È possibile comunicare con i morti? III. Le anime sante del purgatorio. IV. Lo scapolare della Madonna del Carmine. V. Questioni controverse.
Note sull'autore
AGOSTINO TOMMASELLI (Roma 1974) è un laico impegnato in ambito cattolico. Si occupa da tempo delle tematiche riguardanti la liberazione dai «mali di natura malefica», contribuendo, con i suoi scritti, a mettere in guardia dai pericoli delle pratiche occulte. Presso EDB ha pubblicato Spiriti maligni. Chi è il diavolo, qual è il suo potere, come si combatte (2011).
"Gli spiriti maligni non sono una fantasia: esistono e hanno il potere di influire sulle proprie vittime, sia sul piano spirituale che su quello fisico e psichico. Fatture, incantesimi, magie, malocchi, maledizioni, riti satanici, sedute spiritiche, evocazioni di defunti sono alcuni dei canali privilegiati attraverso i quali il Maligno cerca di insinuarsi nella vita delle persone. E molti sono i frutti di quest'opera nefasta. Il volume informa sulla demonologia, ma è anche un manuale di autodifesa. Il suo scopo non è suscitare inutili paure, ma aiutare a rivestirsi dell'armatura di Dio, utilizzando le 'armi' che la Chiesa mette da sempre a disposizione: le Scritture, la Tradizione, la dottrina del magistero e le indicazioni dei più eminenti esorcisti." "In quest'epoca di generale incredulità, [...] penso che questo libro possa offrire un prezioso aiuto ai lettori, sia per l'informazione, sia per il comportamento [...] e che queste pagine faranno del bene a quanti le leggeranno." (dalla presentazione di don G. Amorth).