Nel volume si illustrano teorie e modelli per insegnare a studiare storia e geografia agli alunni con dislessia e si descrivono strategie didattiche inclusive risultate efficaci sulla base delle più recenti ricerche scientifiche. In particolare, si presentano procedure didattico-valutative, modalità per rendere maggiormente leggibile e comprensibile la pagina scritta (dal punto di vista grafico, linguistico e contenutistico) e per ricordarne le informazioni, nonché innovazioni tecnologico-multimediali per l'elaborazione cognitiva e interpretativa delle conoscenze storico-geografiche e l'adattamento del metodo PQ4R per gli allievi con dislessia. Infine, sono proposti esempi relativi a tecniche di studio su argomenti di storia e geografia, strumenti compensativi, facilitazioni per redigere mappe concettuali e mappe mentali e per applicare il reciprocal teaching, la strategia didattica più efficace per insegnare a capire un testo e a fare riassunti.
A partire dai fondamenti teorici e dalle ragioni pedagogiche del metodo di studio, il libro presenta le strategie didattiche inclusive più efficaci per "imparare a imparare", dirette in particolare agli allievi con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Il metodo di studio costituisce, infatti, la prima misura compensativa che, mediante azioni mirate degli insegnanti, rende possibile il pieno sviluppo delle potenzialità individuali. A tale scopo, viene proposto di attribuire la massima rilevanza alle strategie cognitive e di apprendimento, all'organizzazione e pianificazione dello spazio e del tempo, nonché alla gestione delle emozioni correlate. Nella prima parte del testo si illustra il metodo di studio nella ricerca educativa e nella didattica a scuola e, nella seconda parte, la progettazione didattica che ne consegue e le soluzioni operative più efficaci per la sua acquisizione da parte degli allievi con DSA.