"C'è n'è per tutti" è il sussidio per gli oratori estivi che quest'anno abbiamo realizzato prendendo spunto da un invito che papa Francesco ha rivolto a tutti nell'Udienza Generale del 5 giugno 2013, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente: "Vorrei che prendessimo tutti il serio impegno di rispettare e custodire il creato, di essere attenti ad ogni persona, di contrastare la cultura dello spreco e dello scarto, per promuovere una cultura della solidarietà e dell'incontro". Per tale conversione culturale è necessario partire dai bambini e dagli adolescenti. Attraverso un percorso di quattro settimane questo sussidio pone l'attenzione sulla necessità di far maturare nei "piccoli cittadini" atteggiamenti quali la responsabilità, l'umiltà, la sobrietà e la generosità, perché siano, sin dalla loro tenera età, costruttori di un mondo più a misura d'uomo.
"C'è n'è per tutti" è il sussidio per gli oratori estivi che quest'anno abbiamo realizzato prendendo spunto da un invito che papa Francesco ha rivolto a tutti nell'Udienza Generale del 5 giugno 2013, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente: "Vorrei che prendessimo tutti il serio impegno di rispettare e custodire il creato, di essere attenti ad ogni persona, di contrastare la cultura dello spreco e dello scarto, per promuovere una cultura della solidarietà e dell'incontro". Per tale conversione culturale è necessario partire dai bambini e dagli adolescenti. Attraverso un percorso di quattro settimane questo sussidio pone l'attenzione sulla necessità di far maturare nei "piccoli cittadini" atteggiamenti quali la responsabilità, l'umiltà, la sobrietà e la generosità, perché siano, sin dalla loro tenera età, costruttori di un mondo più a misura d'uomo.
Il sussidio apre un cammino di ricerca e di approfondimento per comprendere l'intrinseco legame tra la celebrazione dell'Eucarestia e la fatica dello studio, non inteso nella logica del dovere", ma nella dinamica di quell'amore che fa dello studente universitario un testimone della carità intellettuale. "
Il sussidio apre un cammino di ricerca e di approfondimento per comprendere l'intrinseco legame tra la celebrazione dell'Eucarestia e la fatica dello studio, non inteso nella logica del dovere", ma nella dinamica di quell'amore che fa dello studente universitario un testimone della carità intellettuale. "
