
La tradizione giuridica occidentale di Varano e Barsotti vuole essere un’introduzione alla comparazione dei sistemi giuridici della tradizione occidentale.
Il volume di concentra sull’analisi degli elementi che costituiscono i sistemi del civil law e del common law, mostrandone, inoltre, come sia scorretta la diffusa concezione che vede i due sistemi di diritto come nettamente contrapposti. Rivolgendosi principalmente a studenti del triennio che sono al loro primo e, molto probabilmente, ultimo approccio con la comparazione giuridica, il manuale di Varano e Barsotti mira a fornire una panoramica generale e completa sulla natura della comparazione, la formazione storica dei sistemi, le somiglianze e le differenze tra i diversi sistemi, anche attraverso le opinioni di esperti.
Alla sua quinta edizione, La tradizione giuridica occidentale è stato oggetto di numerose modifiche e integrazioni, soprattutto per quanto riguarda le sezioni sui paesi dell’Europa orientale e quelle sull’incontro del diritto occidentale con tradizioni differenti. Il testo è arricchito dalla presenza di materiali e testi che aiutano lo studente ad approfondire le tematiche qui affrontate.
Indice
I. Introduzione al diritto comparato
Appendice I
II. La tradizione di civil law
Appendice II
III. La tradizione di common law
Appendice III
IV. La tradizione giuridica dei paesi nordici
V. Incontri della tradizione giuridica occidentale
Appendice V
Il volume, giunto a questa terza edizione ampiamente riveduta, esamina, in maniera organica ed analitica, le tutele previste dall'ordinamento a vantaggio dei lavoratori nelle ipotesi di somministrazione di lavoro, appalto, distacco e trasferimento d'azienda. L'opera tiene conto delle modifiche legislative operate dal D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98) e dal D.L. 28 giugno 2013, n. 76 (convertito in legge 9 agosto 2013, n. 99). Il testo, destinato agli studenti per l'esposizione chiara e scorrevole, può costituire un utile strumento anche per gli operatori per l'articolato approfondimento delle questioni interpretative poste dalle norme applicabili, realizzato attraverso ampi riferimenti all'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale.
Il volume raccoglie le lezioni magistrali del Quinto Corso di Alta Formazione sui valori giuridici fondamentali promosso a Roma dall'Unione Giuristi Cattolici Italiani nel mese di settembre 2014, sul tema Biogiuridica cattolica.
Nell'esercizio ordinario del proprio ufficio il Romano Pontefice si avvale di un complesso di persone, uffici e istituzioni denominata Curia romana, la cui attività è regolata dalla costituzione apostolica Pastor bonus, promulgata da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988. L'opera parte da un excursus storico sulla sua formazione e intende esaminare la natura e la funzione della Curia romana secondo la costituzione apostolica Pastor bonus, che ha affidato a ciascun dicastero compiti e attribuzioni ben determinate nella gestione degli affari concernenti la Chiesa universale, e collaborano con il Romano Pontefice nell'esercizio del suo supremo ufficio di pastore della Chiesa universale.
Rivista semestrale della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X. In questo numero la parte monografica sarà dedicata al tema della nuova evangelizzazione e della vita consacrata con contributi di Velasio De Paolis, Simona Paolini e Sebastiano Paciolla. Con contributi di Giada Ragone, Luigi Sabbarese e di B.E. Ferme.
L'opera è aggiornata con: la L. 21 febbraio 2014, n. 10, in tema di misure alternative alla detenzione; il D.L.vo 21 febbraio 2014, n. 18 e il D.L.vo 13 febbraio 2014, n. 12, entrambi di modifica delle norme sull'immigrazione; la sentenza Corte costituzionale 25 febbraio 2014, n. 32, in materia di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti; il D.L.vo 28 dicembre 2013, n. 154, riforma della filiazione.
L'opera è aggiornata con: la L. 21 febbraio 2014, n. 10. Misure urgenti in tema di tutela dei diritti dei detenuti e di riduzione della popolazione carceraria; il D.L.vo 28 dicembre 2013, n. 154, di riforma della filiazione, che ha modificato l'articolo 288 c.p.p. in materia di sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale; la L. 15 ottobre 2013, n. 119, che reca nuove norme - fra l'altro - in materia di sicurezza e di contrasto allo stalking e al femminicidio.
Questi manuali di ultima generazione, in linea con le più avanzate metodologie didattiche, si avvalgono di una nuova e più attenta impostazione: un'avanzata tecnica redazionale che, al contrario dei manuali tradizionali, consente al lettore di leggere, organizzare mentalmente e memorizzare la disciplina in tempi brevi; una grafica che fa uso del secondo colore per fissare e memorizzare parole e concetti cardine; un'esposizione sintetica ed esaustiva che consente di arrivare al "cuore" delle problematiche di base e di cogliere la corretta consequenzialità degli istituti; una mirata scelta qualitativa e quantitativa delle tematiche fondamentali, potenzialmente oggetto di domanda d'esame; un prezzo competitivo per venire incontro alle esigenze degli studenti. In appendice: glossario dei termini specialistici e degli argomenti di approfondimento.
L'opera è aggiornata con la giurisprudenza nazionale ed europea, oltre che con la normativa nazionale e internazionale, per offrire un quadro sistematico, completo ed esauriente, della materia. Il curatore speciale della persona di età minore è istituto in espansione, come testimoniano gli interventi giurisprudenziali italiani e le indicazioni europee. Infatti ogni capitolo è corredato da una raccolta di sentenze specifiche per l'argomento trattato. Si tratta in sostanza di un lavoro certosino finalizzato alla sistematizzazione delle indicazioni normative, interpretative e applicative, ponendo al centro la persona di età minore e il suo superiore interesse, come univocamente richiede la normativa interna e sovranazionale. Il volume offre al numero crescente di persone che se ne occupano, appartenenti per lo più alla classe forense, uno strumento orientativo e operativo sia della funzione del curatore speciale del minore in generale, sia del suo ruolo nelle diverse fattispecie nelle quali viene usualmente coinvolto. Il lavoro si è intrecciato inoltre con la complessa vicenda legislativa della riforma sulla filiazione, iniziata con la legge n. 219/2012, e terminata con l'emanazione del decreto legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013.