
Il titolo di questo libro è stato preso da Genesi 18,19: «Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui ad osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore realizzi per Abramo quanto gli ha promesso». Sono le parole del Signore, che incontra Abramo alle Querce di Mamre, rivelando così la sua vocazione. Il patriarca è stato chiamato ad insegnare al Popolo di Dio la via del Signore e ad aiutare il Popolo nel suo agire con giustizia e diritto.
Questa immagine sembra riflettere anche quanto ha compiuto il Prof. Don Sabino Ardito, SDB, nella sua quasi trentennale attività come Professore e Decano per la Facoltà di Diritto Canonico dell’Università Pontificia Salesiana, oltre a quanto ha fatto attraverso vari uffici per l’Università, per la Congregazione Salesiana e per la Chiesa locale e universale. Il suo emeritato è un’occasione per noi – suoi studenti, suoi amici, suoi colleghi – per esprimere con il cuore il nostro apprezzamento e ringraziamento per tutto quello che ha fatto.
Il manuale, facendo tesoro dell'impostazione completamente rivisitata nella precedente edizione a seguito della riforma di Lisbona (1° dicembre 2009), tiene conto delle più recenti novità normative. Tra queste si segnalano: il regolamento (UE) del 16 febbraio 2011, n. 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce le regole e principi relativi alle modalità di controllo da parte degli Stati membri dell'esercizio delle competenze di esecuzione della Commissione e che abroga la decisione n.1999/468/CE; il regolamento (UE) del 16 febbraio 2011, n. 211/2011, che stabilisce le procedure e le condizioni relative all'iniziativa dei cittadini europei di rivolgersi alla Commissione europea per invitarla a presentare una proposta di un atto legislativo dell'Unione; la versione del regolamento interno del Parlamento europeo aggiornata a marzo 2011; la ratifica dell'Italia (L. 14 gennaio 2011, n. 2) del protocollo che modifica il protocollo sulle disposizioni transitorie, adottato a Bruxelles il 23 giugno 2010. Ulteriori integrazioni e aggiornamenti riguardano le politiche dell'Unione. Hanno inciso in particolare sul settore della politica economica e monetaria, le conclusioni del Consiglio europeo del 24-25 marzo 2011 concernenti misure intese a rispondere alla crisi, preservare la stabilità finanziaria e a porre le basi di una crescita intelligente e sostenibile, all'insegna dell'inclusione sociale e di maggiore occupazione nei Paesi membri.
Una trattazione mirata del diritto materiale dell'Unione europea a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona (1 dicembre 2009) che oltre a innovare l'assetto istituzionale apporta modifiche rilevanti nell'ambito delle politiche: in modo particolare nel settore dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia e in materia di politica estera e difesa. Nella stesura del testo si è tenuto conto delle recenti e numerose novità normative che hanno toccato i diversi settori di competenza dell'Unione. Hanno inciso, in particolare, sul settore della politica economica e monetaria, le conclusioni del Consiglio europeo del 24-25 marzo 2011 concernenti un pacchetto di misure intese a rafforzare la governance economica e la competitività della zona euro e dell'Unione europea per far fronte alla crisi economica che colpisce i paesi membri. L'opera rappresenta un utile completamento del manuale istituzionale di diritto dell'Unione europea ed è indirizzato, in modo particolare, a quanti devono sostenere esami universitari, partecipare a corsi di specializzazione o per l'aggiornamento professionale di coloro che si occupano di tematiche di interesse europeo.
Il volume è rivolto a coloro che devono affrontare gli esami di «storia del pensiero economico», di «storia dell'analisi economica», ma anche di «storia delle dottrine economiche», i cui contenuti sono perlopiù corrispondenti nei programmi delle facoltà che li prevedono. Il compendio, partendo dalle origini più antiche della disciplina (Platone, Aristotele, Patristica e Scolastica), analizza i contributi teorici determinanti per la nascita e per il successivo sviluppo della storia del pensiero economico. Si descrivono le contrapposte posizioni di fisiocratici e mercantilisti, le dottrine liberiste di cui il sostenitore più famoso è Adam Smith, le idee originali di David Ricardo e quelle rivoluzionarie di Karl Marx. Grande spazio è dedicato ai marginalisti (Jevons, Menger, Weber, Wicksell, von Hayek, Walras, Pareto, Fisher, Marshall, Pantaleoni, Clark, Viner, Pigou) e a John Maynard Keynes; si parlerà poi degli studi di Joseph Alois Schumpeter e di Piero Sraffa, che si distanziò in maniera decisa dalla teoria marginalista e soprattutto dal concetto di equilibrio economico generale. Nel capitolo conclusivo si passano in rassegna gli orientamenti più recenti della ricerca economica, tra cui il modello di Arrow-Debreu; la teoria dell'impresa di Ronald Coase, William Baumol, Joe Bain e altri.
Un commento agile e completo della nostra Legge Fondamentale, corredato da: cenni introduttivi alle parti e ai titoli; puntuali note riferite a ciascun comma; esplicazione dei singoli termini tecnici; riquadri riassuntivi della "ratio" dei principali articoli; testo integrale dello Statuto Albertino. Il volume, affiancato allo studio di un testo istituzionale, permette di cogliere, già in prima lettura, la "lettera" e lo "spirito" della Carta costituzionale, e rappresenta un indispensabile vademecum per quanti vogliano "capire" la Costituzione Repubblicana.