L'opera presenta, nel quadro delle relazioni internazionali, l'attuale situazione della protezione dei diritti umani. La trattazione prende spunto dai mutamenti avvenuti nella comunità internazionale negli anni seguenti il 1989 per studiarne le conseguenze sulla normativa e gli strumenti posti a tutela dei diritti fondamentali dell'uomo a livello dell'ONU e delle sue strutture.
il libro offre una documentata indagine sulla legislazione relativamenta al diritto alla vita prenatale, con riferimento all apporto specifico offerto dalla santa sede. La disciplina relativa alla vita prenatale interessa contemporaneamente l'ordine socio-ec onomico, giuridico, politico e culturale. L'attualita e la vivacita del dibattito su tale questione ha spinto l'autore a compiere un'accurata ricer ca sul diritto alla vita prenatale nell'ordinamento interna zionale e, in quest'ambito, a d approfondire in particolare l'apporto offerto dalla santa sede. Il libro offre soprattutto una prospettiva giuridica, presentando un'analisi organ ica della legislazione internazionale uno studio dei principi fondamentali che stanno alla base dei diriitti inalienabili della persona umana. Per completezza vengono testualmente citate le norme e le dichiarazioni esaminate, riportando in nota la traduzione in italiano di quanto necessario.
Che cosa è il diritto? Perché viene caratterizzato dall'aggettivo canonico? L'opera intende suggerire delle risposte; la verità sul diritto è l'aspetto della verità sull'uomo. Perciò nell'analisi della natura umana personale, bisogna ancorare la ricerca sul diritto. L'autore colloca nella situazione umana l'analisi della realtà del diritto che determina la giuridicità dell'esperienza secolare ed ecclesiastica.
Nuova edizione aggiornata, con modifiche e aggiunte. Nuova edizione. Il presente volume raccoglie una serie di commenti ai canoni 1311-1399 del Nuovo Codice di Diritto Canonico: le sanzioni nella Chiesa.
Una delle principali novità che si sono osservate nel nostro ordinamento è data dal progressivo moltiplicarsi di autorità indipendenti, esemplificate dalla più nota di esse, l'autorità antitrust, garante della conoscenza e del mercato. Quali sono le caratteristiche di questi organismi? In primo luogo, essi non fanno pienamente parte dell'esecutivo, essendo sottratti agli indirizzi del governo. Inoltre non sono collocati in ordine gerarchico, e sono generalmente connesse a organi stranieri o sovranazionali equivalenti, superando così i limiti territoriali dello Stato al quale appartengono. Le autorità indipendenti pongono quindi in dubbio molti principi degli attuali assetti costituzionali.