Il manuale si prefigge lo scopo di fornire un supporto, non solo didattico, che possa essere di concreto ausilio per tutti coloro che devono procedere alla registrazione contabile delle operazioni comunemente svolte da qualsivoglia impresa, con l'intento, tuttavia, di presentare un modello interpretativo dei fatti di gestione che ne indirizzi la rilevazione. Il lavoro si struttura in tredici capitoli in cui, dopo avere introdotto il concetto di contabilità generale e presentato uno schema tipo di piano dei conti, vengono rilevati gli accadimenti relativi alla costituzione delle imprese individuali e delle società, agli acquisti ed alle vendite, al regolamento dei crediti e dei debiti commerciali, alle immobilizzazioni materiali ed immateriali, alle cambiali attive e passive, al personale dipendente ed autonomo, ai finanziamenti esterni, agli investimenti in titoli obbligazionari ed azionari, alla chiusura ed alla riapertura dei conti, alla destinazione dell'utile, alla copertura della perdita, agli aumenti ed alle riduzioni del capitale.
In queste pagine un famoso premio Nobel per l'economia aiuta il lettore a riflettere sul tema, sempre più ineludibile, della globalizzazione, senza demonizzarla né esaltarla, ma descrivendola quale essa è: una straordinaria opportunità che tuttavia, per essere colta appieno, deve essere accompagnata da una promozione globale di ogni forma di libertà politica e sociale.
Il tema della responsabilità sociale dell'impresa economica si sta affermando come determinante nel definire l'offerta di prodotti finanziari, anche grazie alla crescente domanda etica da parte dei clienti, consumatori e dipendenti. Tuttavia, il mondo della finanza etica e quello della finanza tradizionale sono percepiti come alternativi e spesso opposti. Ma è possibile aprire un dialogo tra queste due realtà? I valori della finanza etica possono contaminare il sistema creditizio? Il libro raccoglie interventi di Enzo Becchetti, Riccardo Della Valle, Giuseppe Gallo, Fabio Salviato, Sabina Siniscalchi, Laura Viganò, Alex Zanottelli.
Il libro è un'informazione al marketing per tutti coloro che non hanno familiarità con questo argomento. Demistifica il processo, spiega le tecniche e illustra come si collegano tra loro i vari elementi del marketing. Descrive inoltre come questi riguardano altre strutture dell'organizzazione e ne sono a loro volta influenzati. Liste di controllo pratiche, punti d'azione ed esempi illustrano come il marketing influenzi il successo.
Lo sviluppo delle riflessioni economiche dall'antichità classica fino ai giorni nostri in un testo che, con chiarezza e rigore ricostruisce il dibattito delle varie epoche e dedica ampio spazio alle tendenze della ricerca contemporanea. Alessandro Roncaglia è professore ordinario di Economia di Scienze statistiche dell'Università di Roma La Sapienza ed è socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
Il Rapporto comprende una parte monografica e quattro rubriche. La monografia verte sul ruolo e le potenzialità dell'euro sul piano globale. Vengono presi in esame i rapporti della moneta europea con il dollaro, le possibilità d'ingresso nell'unione monetaria della Gran Bretagna, i risvolti dell'adozione dell'euro sull'occupazione e il suo intreccio con la strategia di Lisbona volta a fare dell'Unione europea la più avanzata economia basata sulla conoscenza. Viene inoltre affrontata la questione delle conseguenze dell'introduzione dell'euro nel nostro paese, con un esame approfondito della politica economica del governo Berlusconi.
Alla fine del 1928, l'economia degli Stati Uniti viveva un momento di grande euforia: la Borsa andava a gonfie vele, le azioni crescevano, il denaro correva a fiumi... Di lì a pochi mesi quel mondo di carta e di illusioni sarebbe crollato come un castello di sabbia, distruggendo patrimoni, obbligando migliaia di industrie a chiudere, gettando sul lastrico milioni di famiglie, provocando all'interno degli USA una migrazione selvaggia di milioni di disperati in cerca di lavoro con le loro famiglie. In questo libro John K. Galbraith racconta che cosa determinò quei tragici giorni.
Per alcuni il Mezzogiorno è una palla al piede. Per altri è un alibi. Per altri è un alibi. Per alcuni è un noioso rituale da inserire in agenda. per altri è la scorciatoia per arricchirsi illecitamente. Per tutti è una buona scusa per non affrontare realmente i problemi italiani.