
Ogni essere umano, se lo equipariamo a un paesaggio, deve la sua forma alla propria neurobiologia e a eventi ambientali. Paradigmi diversi (genetico, neuroscientifico, cognitivo-comportamentale) concorrono a dare forma all'esordio e al decorso dei differenti disturbi psicologici. Data la mole di dati sperimentali accumulatasi con le ricerche, gli autori hanno deciso di mettere in evidenza soltanto le più interessanti e le più accreditate fra le diverse teorie, ricerche e terapie. Ogni capitolo contiene numerosi riferimenti e significative aggiunte che si rifanno ai contenuti previsti nella versione definitiva del DSM-5. Tabelle e figure sono state aggiunte in tutto il libro, allo scopo di illustrare le somiglianze e le differenze tra le categorie diagnostiche previste dalla precedente edizione del manuale, il DSM-4-TR, e quelle che compaiono nel DSM-5. È stato riorganizzato inoltre l'ordine dei capitoli in modo che la presentazione dei disturbi fosse tale da sottolinearne le somiglianze e la base sperimentale. In questa edizione la trattazione dei diversi tipi di terapia è stata inserita in ogni capitolo, affiancata alla descrizione della relativa patologia. I casi clinici sono più ampi e più numerosi, per dare una rappresentazione vivida di ciò che comporta, nella vita reale, il lavoro di psicopatologi e medici. In ogni capitolo sono state inserite delle prove di autovalutazione, con vari tipi di quesiti sui contenuti appena presentati.
Neuroscienze si propone come base di partenza per chi si accinge allo studio di questa disciplina, che per molti rappresenta l'ultima grande frontiera delle scienze biologiche, e ne mette in risalto le sfide intellettuali, ma anche l'incertezza. Il sistema nervoso umano è una componente eccezionale della macchina biologica sia per l'aspetto molecolare e cellulare, sia dal punto di vista sistemico, comportamentale e cognitivo. Questo costituisce di per sé un buon motivo per cercare di comprendere il funzionamento dell'encefalo e delle altre parti del sistema nervoso, a cui si aggiungono gli effetti debilitanti e drammatici delle malattie neurologiche e psichiatriche, che rappresentano un ulteriore stimolo per accelerare le ricerche in questo campo. Come nelle precedenti edizioni, gli autori hanno cercato di suscitare interesse ed entusiasmo per la materia, fornendo anche spunti per la discussione. Arricchiscono il volume un'appendice illustrata di neuroanatomia umana e un atlante fotografico del sistema nervoso centrale. All'indirizzo online.universita.zanichelli.it/purves-n4e sono disponibili 35 animazioni suddivise per capitolo e le illustrazioni del libro in formato pdf, che prevedono anche uno spazio per prendere appunti.
"Principi di Neuroscienze" di Kandel et al. è un'opera di riferimento a livello mondiale. Questa IV edizione italiana (basata sulla V inglese) viene pubblicata a dodici anni di distanza dalla precedente. Nel frattempo sono stati fatti importanti progressi scientifici, basti pensare al completamento del progetto Genoma, alle nuove conoscenze in Biologia molecolare e alla loro ricaduta sulla comprensione dei meccanismi della trasmissione sinaptica oppure agli enormi passi in avanti registrati nella comprensione dei processi cerebrali. Di tutte queste e di molte altre ricerche si parla diffusamente nel libro.
Un'opera fondamentale, di grande qualità scientifica e pensata per costituire un punto di riferimento di grande rilevanza sia formativa, sia specialistica. La caratteristica peculiare di questo trattato è che è stato scritto in modo chiaro da specialisti dei diversi settori delle Neuroscienze, dallo sviluppo del sistema nervoso alle neuroscienze cognitive. Ciò fa in modo che i vari argomenti siano trattati in modo estremamente aggiornato e che chiunque abbia a che fare con le Neuroscienze possa trovare in questo testo la risposta a molteplici domande. Inoltre gli argomenti sono trattati con una notevole chiarezza espositiva supportata anche da immagini esplicative di facile comprensione. In più, nei diversi capitoli sono riportate oltre 100 schede di approfondimento che descrivono situazioni cliniche, tecniche e argomenti particolari collegati all'argomento trattato. Il testo si apre con un capitolo introduttivo che fornisce una panoramica della disciplina mentre il secondo capitolo presenta informazioni fondamentali sull'architettura e sull'anatomia del sistema nervoso. Il resto del volume tratta i principali argomenti delle Neuroscienze: le Neuroscienze cellulari e molecolari (Sezione II), lo sviluppo del sistema nervoso (Sezione III), i sistemi sensitivi (Sezione IV), il sistema motorio (Sezione V) e i sistemi regolatori (Sezione VI), le Neuroscienze comportamentali e cognitive (Sezione VII).
Il volume ricomprende i delitti che offendono beni di natura "superindividuale", di pertinenza dello Stato o della comunità. La scelta di trattare queste tipologie di reato non sottintende opzioni ideologiche relative al rango dei beni tutelati. Essa piuttosto riflette la presa d'atto che, soprattutto nell'ambito dei delitti contro la personalità dello Stato, contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia e contro l'ordine pubblico, si sono realizzate, specie negli ultimi anni, le più importanti e significative esperienze teorico-applicative. In attesa del varo della auspicata ma finora sempre rinviata riforma radicale del codice Rocco, scrivere oggi una "parte speciale" continua ad essere impresa per molti versi discutibile e arrischiata. Ma è altrettanto vero che la parte speciale del codice Rocco continua a rappresentare - piaccia o non piaccia - l'ineludibile "diritto vigente" col quale gli operatori giuridici devono in ogni caso fare i conti. Da questo punto di vista, non è opera inutile aggiornare la trattazione manualistica delle diverse figure criminose, concedendo lo spazio dovuto e confrontandosi con i più recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali e, soprattutto, valorizzando le indicazioni ricavabili dagli interventi della Corte costituzionale. Il volume, in questa quinta edizione, tiene conto delle novità legislative nel frattempo intervenute in alcuni settori cruciali della parte speciale (delitti contro la pubblica amministrazione.
L'Atlante Storico Zanichelli affronta la storia di tutti i continenti, dall'Homo habilis fino ai grandi temi di attualità politica, economica e sociale con ricchezza di informazioni, costituendo uno strumento aggiornato di lettura della contemporaneità: il crollo del Muro di Berlino, i grandi conflitti nei Balcani, le "guerre al terrorismo" in Iraq e Afghanistan, il genocidio in Ruanda, la "primavera araba", le prospettive dell'Unione europea e delle organizzazioni internazionali, le opportunità offerte dalla globalizzazione con l'ascesa di Cina e India a potenze economiche mondiali, le grandi migrazioni di massa verso i paesi occidentali, lo sviluppo tecnologico e le sue contraddizioni in relazione al futuro e al rispetto della Terra. Un'attenzione particolare è stata data alla grande crisi economica che sta attraversando tutti i paesi, mettendo in discussione le basi del welfare state nell'Europa occidentale.
Un economista deve essere "in una certa misura, matematico, storico, uomo di Stato e filosofo; solitario e incorruttibile come un artista, ma a volte con i piedi per terra come un politico": così affermava John Maynard Keynes, l'economista britannico generalmente considerato il padre della moderna macroeconomia. Come suggerisce l'affermazione di Keynes, chi desideri apprendere l'economia deve fare appello alle doti più disparate. Gli autori, per parte loro, hanno approntato uno strumento di lavoro che: offre una visione equilibrata della dialettica fra breve e lungo periodo, integra le interpretazioni keynesiane con le teorie classiche, presenta la macroeconomia ricorrendo a una molteplicità di modelli semplici, sottolinea come la macroeconomia sia una disciplina empirica, motivata da un ampio spettro di esperienze, affronta importanti aspetti dell'economia globale senza rinunciare a un marcato accento europeo.
"Psicologia dello sviluppo" è un manuale centrato sulla persona piuttosto che sulle teorie psicologiche: aiuta realmente a capire perché e come un bambino di 8 anni sia diverso da uno di 4, un trentenne da un ventenne, una persona di 60 anni da una di 85. In particolare: mette in evidenza la molteplicità di forze che plasmano lo sviluppo, è articolato come una lunga conversazione con il lettore, favorisce lo sviluppo del pensiero critico, ha un taglio internazionale e presenta diverse prospettive sociali, è orientato all'applicazione pratica e suggerisce possibili interventi.
I delitti contro il patrimonio costituiscono un settore molto importante della parte speciale del diritto penale, sotto il triplice profilo statistico-criminologico, teorico-dogmatico e interpretativo. A dispetto della sua notevole rilevanza teorica e pratica, la materia continua a essere soggetta a una disciplina che, nella ispirazione di fondo risalente alle scelte codicistiche del legislatore del '30, appare ormai in diversi punti obsoleta. D'altra parte, le modifiche normative successivamente apportate hanno finito col convogliare nella materia patrimoniale esigenze di tutela eterogenee, difficilmente ricomponibili in un quadro unitario e coerente. Una trattazione manualistica dei reati patrimoniali oggi si prospetta di conseguenza, come un'impresa irta di difficoltà: sia lo studioso, sia più in generale l'operatore giuridico devono infatti fare i conti con un materiale normativo storicamente stratificato, nel quale "vecchio" e "nuovo" convivono a prezzo di forti tensioni. Questo volume muove dalla consapevolezza dello stato di transizione in cui versa la vigente disciplina penale del patrimonio e si propone di fornire una trattazione critica e aggiornata della materia, valorizzando il più possibile il rapporto tra teoria e prassi e approfondendo, in particolare, l'analisi di quelle figure di reato che ricorrono con maggior frequenza nella esperienza giudiziaria concreta.