Il volume illustra l'evoluzione, i caratteri, le regole, gli organi e le attività del sistema italiano di governo locale. Un sistema che, a partire dagli anni '90, ha conosciuto trasformazioni profonde: si pensi alla legge di riforma dell'ordinamento locale n. 142 del 1990, alla legge n. 81 del 1993 sull'elezione diretta del sindaco, alla serie di provvedimenti tesi a realizzare, tra il 1997 e il 1999, un ambizioso processo di decentramento, fino al testo unico che, nel 2000, ha coordinato le varie disposizioni sugli enti locali in un organico corpo normativo. La riforma costituzionale del 2001, nell'ampliare significativamente le competenze legislative delle Regioni delineava un nuovo ruolo per le autonomie locali, perno delle funzioni amministrative in base al principio di sussidiarietà. A lungo inattuata, tale riforma ha lasciato aperta un'esigenza di complessivo ripensamento dell'ordinamento locale cui ora intende far fronte, a partire da un impianto profondamente rinnovato, il disegno di legge presentato dal Governo nel 2007.
Nel XX secolo solo le superpotenze hanno la forza di definire le regole e la prassi del sistema internazionale. Due i protagonisti storici: gli Stati Uniti, con la forza di un capitale finanziario che influenza le relazioni globali; l'Unione Sovietica, promotrice di un'ideologia altrettanto globalizzante. È nello scontro fra modelli di sviluppo, oltre che in quello della potenza militare, che si gioca la vita internazionale del dopoguerra: fra un'idea occidentale diretta al raggiungimento di società compiutamente aperte e pluraliste e le forze che a questo progetto si sono opposte. Il XXI secolo si apre, dal canto suo, su un quadro a tinte decisamente forti; la dominazione americana sul mondo del dopo guerra fredda entra definitivamente in crisi, avanza strisciante la minaccia del terrorismo globale, compaiono nuovi protagonisti sulla scena mondiale, dalla Cina all'India all'America Centrale e Latina, si modificano il ruolo dell'Unione Europea e quello delle Nazioni Unite, che cambiano i loro rapporti con l'alleato americano.
Come parla il cinema italiano? In che modo i film riflettono il linguaggio comune o entrano in relazione con altri modelli comunicativi, da quello letterario a quelli teatrale e televisivo? Il cinema ha contribuito alla formazione della lingua italiana? Il libro risponde a queste e ad altre domande, tracciando una sintetica storia del "parlato" filmico, dal muto a oggi, dalle correnti realistiche a quelle espressionistiche. Particolare attenzione sarà dedicata all'uso dei dialetti e delle lingue straniere, al doppiaggio, ai rapporti con la letteratura, alle caratteristiche semiotiche del linguaggio cinematografico, con esempi tratti da decine di film più o meno celebri.
Dal Maestro dell'Osservanza, attivo nella Siena del '400, ai caravaggeschi Orazio Borgianni e Carlo Saraceni; da Guercino a Mario Ceroli, dalla critica di Libero de Libero al cosiddetto 'Ciborio di Sisto IV"; da Rutilio Manetti alle questioni lessicali delle 'Vite" del Baglione; dall'analisi delle strutture linguistiche e retoriche sottese al metodo compositivo di Giorgio de Chirico al riesame della 'disputa critica del Barocco"; dalla ricognizione del pensiero di Lionello Venturi sul ritratto antico all'indagine sul processo d'informatizzazione di Iconclass; dalla cultura domenicana di Caterina da Siena, a quella francescana e al suo profondo amore per la Creatura; dalla contemplatività di san Girolamo al carisma profetico di Giobbe; dalla revisione ideologica imposta alla figura di san Carlo Borromeo alla mariologia di sant'Ambrogio; dall'iconografia alla filologia, dalla ricerca archivistica all'iconologia. I saggi di questa raccolta, scritti fra il 1997 e il 2006, sono collegati dall'idea della profonda continuità della Tradizione, che vige anche al di là delle fratture e delle discontinuità, e che ancora in questi tempi, nascostamente, mantiene viva la nostra identità.
I disturbi dell'apprendimento rappresentano oggigiorno uno dei problemi più rilevanti sia in ambito scolastico sia in ambito medico-pediatrico. Sintomi come le difficoltà di lettura e scrittura, il disturbo dell'attenzione, le difficoltà nella prove matematiche sono largamente diffusi e rivelano un disadattamento con risvolti emotivi, cognitivi e sociali di notevole portata. Questo volume affronta i principali disturbi dell'apprendimento considerandone gli aspetti neuropsicologici e cognitivi e le relative conseguenze a livello motivazionale nel contesto scolastico. Negli ultimi anni le scoperte in questo ambito, i criteri diagnostici e le strategie riabilitative hanno visto l'emergere di sempre nuovi dati e modelli di interpretazione e di intervento; il volume si presenta pertanto in una veste non solo profondamente aggiornata, ma anche completamente riorganizzata rispetto ai principali temi e alle nuove difficoltà che bambini, familiari, docenti, educatori e psicologi scolastici si trovano ad affrontare. Un testo utile a tutti coloro che a diverso titolo si trovano a operare nella riabilitazione e nell'inserimento di bambini con difficoltà di apprendimento.
Condividere significa dividere con altri, partecipando a un bene comune. Il legame fra l'orizzontalità delle forme storiche della convivenza e la verticalità del bene che accomuna aiuta a rileggere in un orizzonte più ampio l'intera trama delle relazioni di reciprocità. Il volume, frutto di un'esperienza di ricerca realmente condivisa, ripensa i temi della persona e del mondo della vita, dell'ospitalità e della cittadinanza, dell'amore fraterno e della vita virtuosa, all'incrocio tra prossimità e partecipazione comunitaria. L'attenzione si sposta quindi lungo quel complesso crinale in cui s'incontrano etica pubblica, politica e religione. La distinzione tra pubblico e privato nel mondo classico e nella modernità aiuta a rileggere alcuni cruciali nodi tematici: individualismo, pluralismo e democrazia; secolarizzazione, laicità e religione civile. Un contributo attuale, nel segno di un "ethos" della convivenza che oppone alle pulsioni dell'atomismo sociale le ragioni del bene comune condiviso.
In questo libro, che inaugura una nuova collana di manuali "di base" in ambito psicologico, gli autori offrono una descrizione degli strumenti statistici che possono aiutare studiosi e professionisti ad affrontare alcuni problemi ricorrenti nella ricerca in psicologia. L'attenzione è rivolta alla ricerca diagnostica, alla fase di diagnosi clinica, alla valutazione dell'efficacia degli interventi e ai modelli di analisi dei dati applicabili in diversi contesti, con esempi di applicazione del package statistico SPSS.
Un manuale per coloro che vogliono diventare giornalisti, ma in realtà espressamente rivolto ai lettori di giornali. Il protagonista immaginario è un Giovane Redattore al quale vengono spiegate le regole che governano la vita quotidiana di tutti i giornali italiani e che si possono riassumere nella Norma Generale del Giornalismo Universale e nelle 15 Leggi Generali della Redazione. Un viaggio nel cuore della vita di una redazione che spiega che cosa succede veramente in una riunione di redazione, che cosa è un "Viaggio merenda" (e perché i giornalisti vi sono invitati) o una "marchetta" (della quale l'autore stila una scientifica e sarcastica classificazione, da quella politica a quella pubblicitaria, fino alla più misteriosa "marchetta rotante"), come gli uffici stampa riescono a influenzare le scelte di un giornale e come sia possibile che le interviste siano tutte, contemporaneamente, un po' vere e un po' false. L'autore è un giornalista milanese di ventennale esperienza e lavora in uno dei più diffusi giornali italiani.
Che cos'è la sindrome di Down, perché può nascere un bambino con la trisomia 21, e come aiutarlo a crescere fino a farne una persona autonoma e integrata nel mondo della scuola e del lavoro? Il volume, dedicato a genitori, insegnanti, operatori, ripercorre la storia di vita delle persone con sindrome Down e della loro famiglia: il momento difficile della nascita, in cui ai genitori viene comunicato che il proprio figlio è nato con una disabilità, la necessità dei continui controlli medici dall'infanzia all'adolescenza, il lungo percorso educativo attraverso le terapie di riabilitazione, infine il distacco dalla famiglia e la conquista dell'indipendenza, di un posto di lavoro, ma anche di una propria vita affettiva fatta di relazioni di amicizia e di amore.
Con un bilancio di 280 miliardi di dollari e più di 10.000 dipendenti, la Banca mondiale è l'istituzione leader nella lotta alla povertà, eppure molti la accusano di aggravare il divario tra paesi ricchi e paesi poveri. Poche istituzioni scontano una percezione pubblica così distante dalla loro "missione". A cosa si deve questo scarto? Alla mancanza di informazione sul suo operato? All'inadeguatezza della Banca di fronte a un contesto mondiale in rapida evoluzione? O al prevalere, nella sua agenda, di interessi diversi da quelli dei paesi più poveri? In questo volume la storia, gli obiettivi, il funzionamento, e - attraverso esempi concreti - i successi, i limiti, le ipotesi di riforma della principale istituzione internazionale nel campo dello sviluppo.
Lo studio delle basi fisiologiche del comportamento umano non può prescindere da una conoscenza dell'anatomia dell'encefalo e del sistema nervoso centrale. Questa breve introduzione alle strutture neuroanatomiche del cervello e alle funzioni ad esse associate rappresenta un valido strumento per comprendere i fondamenti anatomofisiologici dell'attività psichica. Con un ricco e chiaro apparato iconografico, gli autori descrivono i principali componenti del Sistema nervoso centrale, concentrandosi sugli aspetti anatomo-funzionali. Un utile e snello strumento che può proficuamente accompagnare ogni corso di psicologia fisiologica e psicobiologia.