Arthur Hemmings è un uomo tranquillo. Mezz'età, sexy quanto basta, con un lavoro di ricercatore ai Kew Gardens. Ma dietro la sua placida apparenza si nasconde una doppia vita. Perché Arthur è uno degli uomini di fiducia dei Servizi Segreti britannici. Quando il professor Scott, a Oxford, viene trovato a faccia in giù nel Tamigi, i Servizi Segreti incaricano Hemmings delle indagini, anche perché dal laboratorio sono scomparsi alcuni semi su cui Scott stava lavorando. La ricerca del professore verteva su un gene in grado di controllare la riproduzione, le cui applicazioni sarebbero state vitali per risolvere i problemi della fame nel mondo. Soprattutto perché Scott era deciso a mettere i risultati a disposizione di tutti, senza privilegiare alcuna società del settore. Le indagini portano Hemmings nel mondo spietato dei brevetti internazionali, dove la caccia al prezioso gene si fa mortale. Con l'aiuto di una giovane ricercatrice americana, l'agente seguirà le sue piste attraverso l'Europa.
Travis Parker è un giovane veterinario del South Carolina e la vita gli sorride: ha un lavoro appassionante, una villetta affacciata sull'oceano, un cane affettuoso e instancabile, dei cari vecchi amici... e fascino da vendere, ma ha anche la convinzione di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Qualcosa cambia nel suo cuore quando Gabby Holland, assistente medico in una clinica pediatrica, e Molly, la sua dolce collie, si trasferiscono nella casa accanto. Il primo incontro è burrascoso: Molly aspetta i cuccioli e la sua padrona incolpa il boxer del vicino. Eppure l'attrazione è forte e lentamente Travis riesce a conquistare la diffidente e fidanzatissima Gabby, pian piano i due si avvicinano, fino a rendersi conto di non poter fare a meno l'uno dell'altra. Un giorno, però, accade l'irreparabile e la vita di Travis subisce una drammatica svolta. Straziato dal dolore e dal rimorso, e dilaniato dai dubbi, per settimane continua a domandarsi: fino a che punto si deve arrivare per amore?
"Lo stato delle cose" è l'ultimo capitolo della trilogia di Frank Bascombe, già protagonista di "Sportswriter" e "Il giorno dell'Indipendenza". Frank ha cinquantacinque anni, fa l'agente immobiliare e abita nell'immaginaria Sea-Clift, una cittadina costiera su quella lingua di terra che separa il New Jersey dall'Oceano Atlantico. È il 2000, l'anno del Millennio, l'anno delle elezioni presidenziali che videro contrapposti Gore e Bush e che decretarono l'inizio di uno dei periodi più bui della politica statunitense. Anche per la vita privata di Frank Bascombe è stato un anno a dir poco impegnativo: Sally, la seconda e amatissima moglie, lo ha lasciato, Frank ha scoperto di avere un tumore alla prostata, ha litigato duramente con il figlio Paul, la figlia Clarissa ha deciso di provare a essere eterosessuale e, per complicare ulteriormente le cose Ann, la ex moglie, gli ha confessato di amarlo ancora e di voler tornare a vivere con lui. Sono tre giorni di riflessioni sulla vita e di ricordi ma anche di grandi e piccoli eventi che costringono Frank a raggiungere un livello di onestà assoluta con se stesso, quel livello in cui un essere umano capisce che non può sfuggire agli eventi della propria vita, ma che li può solo accettare - profondamente, dolorosamente, liberatoriamente per continuare a vivere nel pieno senso della parola.
In un passaggio apparentemente marginale del racconto che da il titolo a questa raccolta disegnata dall'autore, la protagonista offre al suo professore di matematica, passato a trovarla, un bicchier d'acqua. Poi, mentre lo guarda bere, la ragazza è colpita dalla cosa più semplice, l'assoluta naturalezza del gesto, che l'uomo compie "come se in vita sua non avesse fatto altro che venire in cucina da me a bere acqua". È un tocco inconfondibile, che unisce in una riga tutta l'atmosfera di cui abbiamo bisogno e tutto l'intreccio che possiamo desiderare. Ma è anche di più. È la conferma che qualsiasi storia, anche minima, racconti - si tratti di un ragazzo che smette di parlare in casa, mentre intrattiene una fitta corrispondenza con i carcerati; di un adolescente che, alla morte del suo cane, si convince che nelle formule dell'algebra si annidi il segreto della felicità; o di una coppia gay in visita presso una nonna eccentrica e molto amata -, Cameron sembra appunto non avere mai fatto altro che scrivere storie. E come nei suoi romanzi ci offre, con la sua voce fresca e generosa, storie di giovinezza, inquietudini e nostalgia, di amori e famiglie e vita quotidiana.
Cina, XVII secolo. Peonia ha quasi sedici anni e come tutte le ragazze della sua età è già stata promessa in sposa dalla famiglia a un uomo di cui lei ignora tutto, persine il nome. Per il suo sedicesimo compleanno il padre uomo illuminato, per il suo tempo, che desidera per la figlia una formazione culturale completa, al di là delle condizioni di segregazione in cui essa vive - le regala una rappresentazione teatrale di un classico della letteratura cinese di epoca Ming: Il padiglione delle peonie, nella cui trama sembra rispecchiarsi il destino della ragazza. L'opera infatti racconta di una fanciulla che si lascia morire per amore pur di non accettare un matrimonio combinato. Proprio la sera della rappresentazione, Peonia incrocia lo sguardo di un giovane di cui si innamora a prima vista, riuscendo poi a incontrarlo fortunosamente altre tre volte. Ma il suo destino è segnato: dovrà sposare l'uomo che la famiglia ha scelto per lei. E anche Peonia, come la sua eroina, sceglie di lasciarsi morire per amore... E dopo la morte, dal mondo dell'aldilà, la voce di Peonia continua a raccontarci le vicende del mondo dei vivi, ricordandoci la voce narrante di un romanzo molto amato come Amabili resti di Alice Sebold.
Otto storie che ci portano da Cambridge e Seattle fino all'India e alla Thailandia, entrando nelle esistenze di sorelle, fratelli, padri, madri, nipoti e figli, amici e amanti. Come spesso accade nei racconti della scrittrice indiana, anche in queste pagine la situazione di partenza viene spesso rovesciata da un colpo di scena, uno scatto che cambia la prospettiva. I temi che ricorrono in queste pagine sono quelli a lei cari: la difficoltà dell'integrazione anche per gli immigrati di seconda generazione, il senso di estraniamento, di non appartenenza, il trauma del passaggio, di quello che si è lasciato indietro e di quelio che ancora non si è completamente fatto proprio.
Tre storie di apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d'erba alta, attraverso la leggendaria frontiera fra il Texas e il Messico. Con "Cavalli selvaggi" siamo nel Texas del 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e più in là nel Messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito. In "Oltre il confine", quando il destino gli offre l'occasione di passare la frontiera, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico insieme al fratello Boyd. Billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. "Città della pianura" inizia dove arrivavano i primi due romanzi. All'inizio degli anni Cinquanta John Grady Cole e Billy Parham lavorano in un ranch tra il Texas e il Messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. E al bordello John Grady incontra una sedicenne così bella da cambiargli la vita. Così contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo Eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico.
II viaggio di Thasren Mein dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia era durato diversi giorni. Era partito all'alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo era stato esiliato secoli prima, aveva attraversato a cavallo la steppa nell'inverno senza fine, costeggiato le Montagne Nere e infine era giunto al mare. Di fronte a lui, dall'altra parte dello specchio d'acqua, l'isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde. È questa la sua destinazione. È qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe che cinquecento anni prima aveva ridotto in schiavitù il suo popolo e che tuttora controlla le terre del Mondo Conosciuto grazie a degli oscuri traffici. Ora finalmente lui, Thasren, fratello dell'ultimo re di Mein, è stato incaricato di uccidere l'odiato nemico e di ristabilire l'antico potere del suo popolo. È la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a rischio la sua stessa esistenza. Così, in una notte di luna, si introduce nella fortezza degli Akaran e riesce ad accoltellare alle spalle il sovrano. Dopo la tragica morte di Leodan, i suoi quattro eredi vengono separati e condotti in gran segreto ai confini del regno, affinchè possano sopravvivere e ristabilire un giorno il potere della dinastia degli Akaran.
1799. Mentre la Francia è sconvolta dalle violenze inflitte dal governo rivoluzionario, Napoleone medita un grandioso e folle progetto: muovendo il suo esercito verso la Terra Santa, mira a creare uno stato ebraico e a proclamarsene sovrano. A questo scopo si serve di una misteriosa e profetica lettera di cui è venuto in possesso. Ma c'è un uomo deciso a fermarlo ad ogni costo: Antoine de Phélippeaux. Un tempo compagno d'arme di Napoleone, si allea con gli inglesi per contrastare l'uomo che sta diventando una minaccia per la Francia e per tutta l'Europa.
Baltimora, 1960. Pamela Emerson è rimasta vedova da poco e vive da sola in una grande casa, piena di orologi di cui il marito era appassionato collezionista. Ha appena licenziato il giardiniere ed è sola nel suo grande giardino, intenta a sistemare le sedie, quando passa di lì Elizabeth Abbot, una ragazza venuta dal Sud in cerca di un lavoretto estivo che le permetta di guadagnarsi qualcosa per il college. Elizabeth dà una mano a Pamela, che subito le offre un posto di tuttofare, nella sua enorme casa bisognosa di mille piccoli interventi. L'arrivo della ragazza nella famiglia Emerson, composta da sette figli adulti che raramente fanno visita all'anziana madre, fa scattare una molla nascosta e la situazione si complica. Soprattutto perché di lei si innamorano Matthew e Timothy, due dei figli di Pamela, che improvvisamente riprendono a frequentare la casa materna, solo per corteggiarla...
Seth Walzer vive ad Austin nel Texas. È un ragazzino, anzi: è il perfetto esemplare dell'adolescente troppo intelligente segnato dall'acne, dal sarcasmo nei confronti del mondo e dal panico nei confronti di ogni sorta di contatto umano. Passa così il tempo a fantasticare su tutto e a perdersi nelle sue divagazioni al punto tale da sentirsi un "maestro del nulla". Un giorno però la realtà irrompe improvvisa nella sua vita. A sua madre viene diagnosticata una rara forma di Alzheimer e Seth assiste impotente al suo inesorabile scivolare nell'oscuro regno dell'oblio. Lentamente la madre non ricorda più nulla, anche le cose più semplici della vita. Il padre di Seth reagisce alla malattia della moglie nel modo peggiore possibile: si stordisce con massicce dosi giornaliere di gin e programmi televisivi. Cosa può fare Seth a quel punto se non cercare di usare la sua straordinaria intelligenza, studiando quello strano e terribile male che si trasmette geneticamente e toglie il dono del ricordo? Non sapendo quasi nulla della vita che la madre conduceva prima di conoscere suo padre, Seth si mette alla ricerca dei parenti perduti della donna, portatori del gene causa della sua malattia.
Sterling è una tranquilla cittadina americana dello New Hampshire dove non succede mai nulla, fino a quando accade l'impensabile: un ragazzo di diciassette anni, Peter Houghton compie una strage di studenti nel suo stesso college. Cerca a sua volta di uccidersi, ma la polizia riesce a impedirlo e lo arresta. Con il "mostro" sbattuto in prima pagina e in prigione, l'intera comunità - genitori, amici, fidanzati, conoscenti delle vittime - straziata, fatica a fare i conti con una realtà peggiore di un incubo: vite stroncate, altre storpiate, deturpate per sempre. Per ironia della sorte, tra i feriti c'è anche Josie Cormier, testimone chiave e figlia del giudice incaricata del processo. E fra i professori del college c'è il padre di Peter, che da bambino era amico di Josie. Ciascuna delle persone coinvolte tenta, fra passato e presente, di comprendere i perché di ciò che è successo in un dialogo a più voci intenso e spiazzante perché fa capire come la realtà sia perversamente complessa, come gli studenti modello possano rivelarsi degli aguzzini e come i mostri possano rivelarsi vittime disperate, in un'età in cui quanto è maggiore il bisogno di amore e comprensione, tanto minore è la capacità di mostrarlo, un'età in cui le insicurezze spingono al conformismo che non tollera diversità.