Nelle sue "microfiction" la scrittrice canadese Margaret Atwood abbraccia una grande varietà di soggetti: dalla riflessione sui giovani ambiziosi a quella sulla sconcertante esperienza di guardare le nostre vecchie foto, da un'invocazione alle mamme di una volta alla descrizione del paradiso dei gatti. Trentacinque racconti dagli accenti diversi ma accomunati dalla misura breve: da un paragrafo a qualche pagina.
In una città devastata dalla paura e dal dolore ci sono almeno due persone che gioiscono, segretamente, della possibile morte l'una dell'altra. Quella dell'11 settembre 2001 è una mattina come tante nella routine quotidiana di Marshall e Joyce. Lei esce presto per salire sul volo diretto a San Francisco dall'aeroporto di Newark. Lui fa tardi al lavoro per flirtare con la maestra d'asilo di sua figlia. Giunge al World Trade Center appena in tempo per vedere l'inferno e salvarsi. Dall'ufficio di Joyce, intanto, arriva un contrordine che le risparmia di perdere la vita sull'aereo che si schianterà in Pennsylvania. Sopravvivere al più grande attentato che il terrorismo internazionale sia mai riuscito a mettere a segno nel cuore d'America non significa però scampare al caos di un'esistenza allo sbando. Perché Joyce e Marshall, dopo essersi amati, sposati e aver generato due figli, stanno ora combattendo la più feroce e avvilente delle guerre: il divorzio. Ma il loro disordine "particolare" non che è il frammento di una più vasta crisi della famiglia, della società e della politica del paese. Con sguardo impietoso, scrittura graffiante e soprassalti visionari Ken Kalfus racconta l'America in modo dissacrante, rivelandosi uno dei più arditi narratori della sua generazione.
Il "gruppo" è costituito da otto inseparabili ragazze, rigorosamente upper class, compagne di studi al prestigioso Vassar College. Dopo la laurea, nel 1933, iniziano tutte a inseguire qualcosa di diverso da ciò che il destino ha loro assegnato, ma collezionano errori e sconfitte. Il romanzo segue a turno le otto amiche nelle loro vicende erotiche e familiari, che passano attraverso matrimoni poco felici, tradimenti, ma anche attraverso tipi di scelta meno convenzionali. Un romanzo dallo sguardo satirico che riesce a raggiungere le profondità della tragedia, e che delinea acutamente l'America di Roosevelt e del new deal, un paese in rapida transizione tra grandi entusiasmi e grandi squilibri.
Luther e Nora Krank sono un'affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po' folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani...
Pieno di trabocchetti e inganni della memoria è "il percorso dell'amore": nel primo racconto di questa raccolta di Alice Munro, una donna divorziata torna a visitare la casa che fu dei genitori; le si presenta il vivido ricordo di un tentativo di suicidio di sua madre, e quello altrettanto nitido di sua madre che brucia una quantità di soldi nella stufa sotto lo sguardo accondiscendente del padre... forse ricordi veri, forse scene immaginate, che la conducono però alla scoperta del legame profondo che univa i genitori. Ma quella che inizia come una descrizione, o rievocazione, di una tranquilla scena famigliare, prende poi la piega inaspettata del dramma, della tragedia, a volte rimossa, altre volte ossessivamente presente a impedire ogni percorso di vita.
Alex Portnoy ha trentrè anni ed è commissario aggiunto della Commissione per lo sviluppo delle risorse umane del Comune di New York. Nel lavoro è abile, intransigente, stimato. Il libro riporta il monologo di Alex che, dall'analista ripercorre la sua vita per capire perché è travolto dai desideri che ripugnano alla "mia coscienza e da una coscienza che ripugna ai miei desideri".
Questo primo volume della nuova edizione rilegata delle opere complete di Eliot consente di far luce sulle varie componenti dell'ispirazione poetica dell'autore, ma anche sul suo impegno di saggista, polemista e filosofo. Dalle poesie della prima giovinezza e dal saggio teoretico dedicato a Bradley, si passa ai celebri interventi del "Bosco sacro" per giungere a "La terra desolata", fondamento di tanta parte della lirica novecentesca. D'altro canto, i lavori sull'educazione ai classici, sui rapporti fra religione e letteratura, sulla funzione della critica, permettono di scoprire un Eliot moralista e credente autentico, desideroso di giustificare, alla luce del suo umanesimo, la sua stessa produzione letteraria.
Nel 1970, uno dei settimanali più vivaci dello Stato del Mississipi, "The Ford County Times", fallisce. Ad acquistare la testata, con grande stupore di molti, è Willie Traynor, un ragazzo di ventitré anni che non ha neanche terminato gli studi al college. Il giornale sembra spacciato, fino a quando una giovane madre viene brutalmente uccisa da un membro dell'influente famiglia Padgitt. Willie riporta tutti i particolari raccapriccianti della vicenda e il giornale aumenta le vendite, mentre Danny Padgitt, l'assassino, viene condannato. A nove anni di distanza, Danny esce di prigione deciso a vendicarsi...
Mirabelle, la commessa del titolo, se ne sta tutto il giorno dietro il bancone di un grande magazzino. Se fosse a una festa, si direbbe che "fa tappezzeria": nessuno che noti lei o la sua merce. Mirabelle è giovane e carina, ma è anche troppo timida, ha un'aria vagamente démodé e indossa abiti poco appariscenti. E proprio perché "non è" (non è all'ultimo grido, non è aggressiva, non si dà arie, non cerca di apparire diversa) finisce per essere attraente. Con la sua spontaneità incanta un uomo d'affari ricco di soldi e potere, che ha il doppio dei suoi anni. Per entrambi innamorarsi significa imparare un linguaggio sconosciuto con conseguenze ora comiche ora serie.